Dubbi sul progetto

Ponte sullo Stretto “troppo basso”, l’ultima grana sulla maxiopera: “Navi da crociera e per container non passeranno”

Politica - di Redazione - 3 Maggio 2024

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Ponte sullo Stretto “troppo basso”, l’ultima grana sulla maxiopera: “Navi da crociera e per container non passeranno”

Non bastavano le 239 richieste di integrazione richieste dal Ministero dell’Ambiente al progetto di costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, l’infrastruttura che dovrebbe collegare Calabria e Sicilia diventata “ossessione” e operazione fondamentale per il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini.

Nuove pesanti critiche al ponte arrivano da Luigi Merlo, presidente di Federlogistica: secondo Merlo l’infrastruttura, così com’è pensata nel progetto, è troppo bassa per consentire il transito di navi da crociera e portacontainer.

Il Ponte sullo Stretto “troppo basso”

Merlo lo dice in una intervista all’edizione palermitana di Repubblica. Il numero uno di Federlogistica spiega di non essere pregiudizialmente contrario all’opera, su cui il ministro Salvini si gioca moltissimo a livello di credibilità politica, ma “se si fa, è necessario tenere conto di tutte le variabili”.

Il problema, dice Merlo, è che l’opera così com’è pensata è troppo bassa: raggiungerebbe i 65 metri di altezza ma solo nella parte più alta, dato che nei pressi delle due sponde il “franco navigabile” si riduce. E il presidente di Federlogistica ricorda come in circolazione vi siano navi “alte più di 68 metri, non ci passano”.

C’è poi la questione dell’evoluzione del Mediterraneo. “Ci sono diversi studi, che presentano proiezioni diverse, ma nel giro di novant’anni il mare potrebbe innalzarsi da quaranta centimetri a un metro”, sottolinea Merlo, che assieme all’Enea sta lavorando ad una strumentazione in grado di prevedere l’evoluzione del Mediterraneo.

Sulla stessa linea è il professor Domenico Gattuso, tra gli esperti che hanno criticato il progetto del Ponte nel “comitato dei quaranta”, un gruppo di professori, esperti, ambientalisti e tecnici che sull’infrastruttura ha messo insieme oltre 500 pagine di osservazioni critiche. “Il Ponte dovrebbe essere di 65 metri, ma da progetto pare si faccia riferimento al piano viario. Sotto c’è da considerare la struttura dell’impalcato, che dovrebbe essere di circa una decina di metri, dunque il “franco” si abbassa a 55 metri”, spiega a Repubblica.

Le rassicurazioni della società

Critiche che non sembrano spaventare o fermare chi il Ponte dovrà costruirlo. Pietro Ciucci, amministratore delegato della Stretto di Messina SpA, ha assicurato che il Ponte “può essere ottimizzato anche durante la fase di realizzazione”, ovvero a lavori in corso.

Secondo Pietro Salini, amministratore delegato di WeBuild, la società che il Ponte dovrà costruirlo, si è limitato a dire che “le criticità le risolveranno gli ingegneri”.

di: Redazione - 3 Maggio 2024

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