La protesta di piazza

Da Pisa a Roma e Milano, in piazza le manifestazioni pro Palestina: “Contro bombe e manganellate”

News - di Redazione - 2 Marzo 2024

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La manifestazione pro Palestina di Milano
La manifestazione pro Palestina di Milano

Tante piazze, migliaia di persone. L’Italia che sostiene la Palestina e la pace scende nuovamente in strada dopo i fatti di Pisa, dove venerdì 23 febbraio decine di studenti inoffensivi, molti anche minorenni, erano stati caricati e manganellati dalla polizia.

Il corteo dei 5mila di Pisa

La manifestazione più imponente è proprio a Pisa, dove sono almeno 5mila le persone che hanno sfilato in corteo per chiedere il ‘cessate il fuoco’ in Palestina e protestare contro le cariche della polizia alla manifestazione del 23 febbraio, dove sono rimaste ferite 17 persone, per lo più minori.

Nonostante il maltempo tanti i ragazzi in corteo: in testa i più giovani espongono striscioni con le scritte “Pisa non ha paura” e “Pisa in piazza contro le bombe e le manganellate”, quest’ultimo “firmato” dal coordinamento degli studenti medi pisano.

A sfilare anche esponenti del Pd e di altri partiti della sinistra, compreso il presidente della Provincia, il Dem Massimiliano Angori. Dal corteo cori e slogan contro Israele, definito “stato fascista”, oltre a tante bandiera della pace e della Palestina.

Le piazze di Firenze, Roma, Milano

Diverse centinaia di persone hanno sfilato anche a Firenze, con striscioni che intimano lo “stop al genocidio” e la “Palestina libera”. Per motivi di sicurezza è stato transennato e fortemente presidiato dalle forze dell’ordine il consolato Usa in città.

A Roma invece un migliaio di manifestanti si sono radunati a piazza Vittorio per arrivare fino a piazza Tiburtino. Nel corso della sfilata è stata imbrattata con impronte di mani verniciate di rosso una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e della premier Giorgia Meloni che si stringono la mano, a significare il “sangue dei palestinesi” che i due leader hanno sulla coscienza. Ma striscioni sono apparsi anche contro la segreteria del Pd Elly Schlein. In un cartello esposto dalla folla si legge anche: “Avete superato i nazisti. Fosse Ardeatine: 10 per ogni uccisi a via Rasella. Gaza: 25 per ogni ucciso il 7 ottobre”.

A Milano critiche a Cenati dopo le dimissioni dall’Anpi

Un migliaio di persone anche a Milano, con numeri più bassi rispetto quindi alle oltre 20mila persone che avevano sfilato in città sabato scorso in occasione della manifestazione nazionale pro Palestina.

Corteo di Milano partito da piazza San Babila e terminato in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale, che ha rivolto cori e insulti nei confronti di Roberto Cenati, il presidente dell’Anpi Milano che si è dimesso dalla sua carica l’uso della parola “genocidio” da parte dei vertici nazionali dell’Associazione nazionale partigiani in relazione alla risposta militare di Israele ad Hamas.

“Meno male che se n’è andato – hanno detto alcuni partecipanti alla manifestazione – Da tantissimi iscritti all’Anpi non era più ben visto perché le sue esternazioni erano sempre a favore di Israele che condividiamo se si parla della Shoah, ma in questo momento non è il caso di stare dalla parte di un governo che sta massacrando una popolazione”.

di: Redazione - 2 Marzo 2024

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