Avvicendamento in Polizia
Studenti manganellati a Pisa: trasferita la dirigente del Reparto Mobile
Il provvedimento non sarebbe però collegato ai fatti avvenuti giorni fa nella città toscana: sarebbe stata stesso l'agente ad aver chiesto in passato il trasferimento. Misura, dunque, già prevista. Inoltre la dirigente della Mobile in questione non avrebbe avuto un ruolo operativo quel giorno
Cronaca - di Redazione Web
Studenti manganellati dalla Polizia a Pisa, c’è già una piccola svolta sul caso che ha scatenato forti polemiche sia nell’opinione pubblica che in politica. Silvia Conti, dirigente del Reparto Mobile di Firenze, è stata trasferita ad altro incarico. L’avvicendamento avviene a una settimana dagli episodi avvenuti in piazza, nella città toscana. Secondo quanto apprende LaPresse, era già programmato da tempo: si tratterebbe quindi di un normale avvicendamento slegato dai recenti fatti. Inoltre, la Conti non ha avuto un ruolo operativo nella gestione dell’ordine pubblico a Pisa: il dirigente del reparto mobile organizza uomini e mezzi nella sede del reparto e li invia nel luogo della manifestazione ma le squadre sono poi affidate al funzionario della questura locale che gestisce l’ordine pubblico.
Studenti manganellati dalla Polizia a Pisa
Intanto, domani alla Camera, è prevista per le ore 11 l’informativa del Ministro degli Interni Matteo Piantedosi. Però le proteste e le manifestazioni non si fermano. L’Unione degli studenti, insieme a Link coordinamento universitario e Rete della conoscenza, ha lanciato altre iniziative: domani sotto il ministero dell’Istruzione a Roma e poi a Bologna, Trieste, Bari. E altre manifestazione sono previste nei prossimi giorni “contro ogni forma di repressione nei confronti di chi lotta contro ogni violenza e per scuole, università e luoghi di cultura in grado di cambiare questo sistema“. Nel frattempo i sindacati di categoria hanno espresso la loro solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine. Queste le parole del Segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese:
Studenti manganellati dalla Polizia a Pisa: le reazioni
“Nelle corso delle migliaia di manifestazioni di piazza che si sono svolte negli ultimi sedici mesi ci sono stati quasi 200 feriti tra le Forze dell’ordine; meno della metà tra i manifestanti, che non erano certo lì a rappresentare pacificamente le proprie idee. Dovrebbe bastare questo dato a far riflettere chi, per interessi politici ed elettorali, attacca le Forze dell’Ordine diffondendo l’idea che sia legittimo e giustificabile aggredire anche fisicamente un poliziotto“. Sul tema si è mossa anche la Regione Toscana, oggi il Consiglio regionale ha approvato una mozione che, “esprime ferma condanna per il grave atto accaduto” e impegna la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del Governo e del Ministero dell’Interno affinché sia fatta in tempi rapidi chiarezza“.