Conflitto in Medio Oriente

Stop ai lavoratori palestinesi provenienti dalla Striscia, l’Idf: “Favorire l’ingresso di acqua, cibo e medicine”. Droni Usa per la ricerca degli ostaggi, atteso il discorso del leader di Hezbollah

Interrotti tutti i rapporti tra lo Stato Ebraico e la Striscia, il governo di Gerusalemme trattiene le tasse dei cittadini di Gaza. Nella notte intensi combattimenti tra l'esercito e i miliziani di Hamas: "Battaglia eroica!". Gaza City è circondata e 'tagliata' dal resto del territorio palestinese. Arrivato a Tel Aviv il Segretario di Stato americano Antony Blinken. Previsto il discorso dal Libano di Hassan Nasrallah: annuncerà l'apertura di un altro fronte di guerra?

Esteri - di Redazione Web

3 Novembre 2023 alle 09:48 - Ultimo agg. 3 Novembre 2023 alle 10:02

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Stop ai lavoratori palestinesi provenienti dalla Striscia, l’Idf: “Favorire l’ingresso di acqua, cibo e medicine”. Droni Usa per la ricerca degli ostaggi, atteso il discorso del leader di Hezbollah

I ministri del gabinetto di sicurezza di Israele hanno votato per trasferire i fondi fiscali raccolti per l’Autorità Palestinese a Ramallah, ma hanno detratto il denaro stanziato per la Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l’ufficio del primo ministro. Aggiungendo che “Israele sta interrompendo ogni contatto con Gaza“. Nel comunicato, riferisce Times of Israel, si spiega “non ci saranno più lavoratori palestinesi da Gaza e i lavoratori che erano in Israele il giorno in cui è scoppiata la guerra torneranno a Gaza“. Gli Stati Uniti avevano esortato Israele a trasferire i soldi all’Autorità Palestinese e il tema ha suscitato un intenso dibattito nel governo. Alla fine, secondo quanto riportato dalla Radio dell’Esercito, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich si è astenuto, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir si è opposto e il resto del gabinetto ha sostenuto il trasferimento dei fondi. In base agli accordi di pace provvisori, il ministero delle finanze israeliano riscuote le tasse per conto dei palestinesi ed effettua trasferimenti mensili all’Autorità Palestinese, che vanno a pagare gli stipendi del settore pubblico e altre spese pubbliche.

Le detrazioni

Ma il ministro delle finanze israeliano Smotrich si era rifiutato di stanziare i fondi accusando l’Autorità Palestinese di sostenere gli “orribili massacri dell’organizzazione terroristica nazista Hamas“. “Stiamo facilitando l’ingresso di acqua, cibo, medicine e attrezzature mediche per i civili di Gaza. Israele non è in guerra con i civili di Gaza, per questo abbiamo incoraggiato l’uscita verso l’Egitto dei feriti. Questa è una guerra contro Hamas, un’organizzazione terroristica, che non si prende cura dei civili di Gaza, che ruba il carburante dagli ospedali e lo usa per le attrezzature belliche“. Lo afferma in un video su X il portavoce dell’Israele Defense Force, Daniel Hagari. “Per la vostra salvezza diciamo ai civili di Gaza di spostarsi verso Sud, è più sicuro – prosegue – nel Nord al momento ci sono intensi combattimenti, provvederemo a dei corridoi sicuri per lo spostamento sicuro. Stiamo combattendo per liberare i nostri ostaggi tenuti da Hamas e liberare Gaza da questa organizzazione“.

Gli aiuti e i droni Usa

Gli Stati Uniti hanno fatto volare dei droni di sorveglianza su Gaza alla ricerca degli ostaggi presi da Hamas quando il gruppo terrorista palestinese ha attaccato Israele il 7 ottobre. Lo riporta Reuters che parla di colloqui con due funzionari statunitensi che hanno chiesto di rimanere anonimi. I voli andrebbero avanti da oltre una settimana. “Eroica battaglia” nella notte all’interno della Striscia di Gaza tra esercito israeliano e palestinesi, fanno sapere le Forze di Difesa israeliane. “Loro sono stati uccisi e noi continuiamo la nostra operazione fino alla vittoria“, scrivono su Telegram. La scorsa notte soldati israeliani si sono scontrati con “alcune squadre terroristiche all’interno della Striscia di Gaza“. Nonostante un “fuoco pesante” da parte dei “terroristi“, “le forze a terra hanno diretto attacchi aerei di aerei e artiglieria. I terroristi sono stati uccisi e il pericolo per le truppe è stato eliminato“, scrive l’Idf. L’esercito israeliano ha annunciato la morte di altri quattro soldati, tra quelli che prendono parte all’offensiva di terra nella Striscia di Gaza.

L’arrivo di Blinken

Al momento, secondo il conteggio del quotidiano israeliano Haaretz, i soldati uccisi combattendo contro Hamas sono 23. Il segretario di Stato americano Antony Blinken è intanto atterrato a Tel Aviv, prima tappa del suo nuovo tour nella regione per cercare che il conflitto Israele-Hamas non si allarghi all’interno Medio Oriente. Blinken, che vede il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dopo l’incontro, si riunirà con i membri del gabinetto di guerra israeliano, il presidente Isaac Herzog e il leader dell’opposizione Yair Lapid. Il capo della diplomazia statunitense cercherà di convincere Israele ad adottare pause umanitarie per far arrivare altri aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e creare un clima più favorevole al rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas. Partendo da Washington ha assicurato che chiederà a Israele di assumere “misure concrete” per minimizzare il pericolo per i civili a Gaza e impedire una escalation del conflitto nella regione.

Hezbollah

Dopo 27 giorni di guerra contro Hamas, Israele è riuscita a circondare Gaza City. Una chiara indicazione dei prossimi sviluppi arriverà oggi dall’atteso discorso del potente leader degli Hezbollah libanesi, Hassan Nasrallah: parlerà nel pomeriggio per la prima volta dall’inizio del conflitto e farà capire se la sua formazione, alleata di Hamas palestinese e sostenuta dall’Iran, ha intenzione di entrare nel conflitto. Intanto, dopo un’altra notte di violenze in Cisgiordania (secondo fonti mediche, altri 7 palestinesi uccisi, sono oltre 140 dall’inizio del conflitto) l’esercito ha fatto sapere di essere entrato “in un’altra fase significativa della guerra“: le truppe israeliane sono radunate fuori Gaza City, ora isolata dal resto della Striscia. Coperti dall’aeronautica e protetti dalla Marina, i soldati e colonne corazzate sono anche penetrati nella città, attaccando – secondo i militari – avamposti, il quartier generale e altre infrastrutture di Hamas.

La battaglia ‘di terra’

Conquistare la città, la più grande della Striscia e roccaforte di Hamas, sarà un compito arduo per l’esercito israeliano: i soldati dovranno impegnarsi in una insidiosa guerriglia urbana in un ambiente probabilmente punteggiato da mine e trappole esplosive. Dovranno anche avventurarsi nel complicato labirinto di tunnel, scavato negli anni da Hamas per nascondere i miliziani e preparare le imboscate. Secondo Tsahal, ieri pomeriggio negli scontri sono morti 130terroristi di Hamas” e sono morti anche soldati israeliani, altri 4, 23 in tutto dall’inizio della guerra. E mentre Hamas continua ad aggiornare il bilancio dei morti palestinesi a Gaza, oltre 9mila dall’inizio del conflitto, rimane insoluto il dramma degli ostaggi.

3 Novembre 2023

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