La guerra in Medio Oriente
La minaccia di Hamas dopo la devastazione di Jabalia: “Pronti a ripetere le azioni del 7 ottobre fino alla distruzione di Israele”
Continuano senza sosta i bombardamenti sulla Striscia e gli scontri terrestri tra l'esercito israeliano e le milizie di Hamas. Il bilancio è tragico e dà di Gaza l'immagine di "un grande cimitero per bambini" (l'Unicef): morti 8.525 palestinesi, tra cui 3.542 bambini. Intanto gli Usa sarebbero a buon punto con i negoziati per far uscire da Gaza i cittadini americani e stranieri. Nelle trattative è stato coinvolto il Qatar, noto sostenitore di Hamas
Esteri - di Redazione Web
“Ripeteremo le azioni del 7 ottobre ancora e ancora finché Israele non sarà distrutto“. Lo ha detto Razi Hamed, alto funzionario di Hamas. Dichiarazioni giunte in seguito agli attacchi aerei israeliani effettuati ieri sera e che hanno distrutto palazzi residenziali e ucciso decine di persone in un campo profughi nel nord di Gaza. A causa degli almeno sei raid che hanno colpito Jabalia, uccidendo più di 50 persone e ferendo circa 150 persone, le linee telefoniche e internet sono di nuovo saltate. L’organizzazione Medici Senza Frontiere si è detta “orripilata” dalla notizia. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira il campo per uccidere Ibrahim Biari, un importante comandante di Hamas legato all’attacco del gruppo su Israele del 7 ottobre, che, secondo quanto riferito, aveva preso il controllo degli edifici civili nella città di Gaza con i suoi combattenti.
La strage e la minaccia
Almeno 8.525 palestinesi, tra cui 3.542 bambini, sono stati uccisi nei bombardamenti a Gaza, secondo le cifre del ministero della salute di Hamas emesse prima degli attacchi su Jabalia. La Striscia di Gaza è diventata “un cimitero per migliaia di bambini“, ha detto un portavoce dell’Unicef. Intanto gli Stati Uniti hanno fatto “veri progressi” nelle ultime ore nei negoziati (che hanno coinvolto il Qatar) per garantire un passaggio sicuro per gli americani e altri stranieri che desiderano lasciare Gaza, ha detto il portavoce del dipartimento di stato americano Matthew Miller.
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La diplomazia
Due bambini francesi sono stati uccisi nel nord della Striscia di Gaza, ha dichiarato martedì il ministero degli esteri francese. Il ministero ha ribadito la sua richiesta di una pausa umanitaria nei combattimenti e ha chiesto che ai cittadini francesi e stranieri sia permesso di lasciare Gaza. Le forze armate israeliane e Hamas hanno segnalato nuovi scontri, soprattutto intorno alla città di Gaza, dove i carri armati e la fanteria israeliani hanno preso di mira le entrate dei tunnel e le posizioni dei lanciarazzi.
L’esercito israeliano
I combattenti di Hamas hanno risposto con mitragliatrici e missili. L’esercito israeliano sta ottenendo “significativi” risultati durante l’operazione terrestre nella Striscia di Gaza, ma sta anche “pagando un prezzo pesante“, ha detto il ministro della difesa, Yoav Gallant. Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno dichiarato separatamente che due soldati sono stati uccisi e altri due gravemente feriti durante gli scontri con i militanti di Hamas nella Striscia di Gaza martedì.
