Israele arresta l’attrice Maisa Abd Elhadi, accusata di “sostenere Hamas”: nei giorni scorsi le minacce alla modella Gigi Hadid
Esteri - di Carmine Di Niro
Se la supermodella Gigi Hadid era stata sostanzialmente minacciata via X (l’ex Twitter, ndr), con l’attrice arabo-israeliana Maisa Abd Elhadi lo Stato ebraico è passato ai fatti: arrestata dalla polizia con l’accusa di aver espresso sostegno all’attacco di Hamas del 7 ottobre.
A render noto l’arresto dell’attrice, nota in Israele per la partecipazione a diverse serie e show, ma anche all’estero per esser apparsa in film di Hollywood come “World War Z” e più recentemente nella serie britannica “Baghdad Central”, è stato il Times of Israel.
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La polizia ha infatti reso noto solamente l’arresto di una “un’attrice e influencer, residente a Nazareth, con il sospetto di espressioni di elogio (del terrorismo) e incitamento all’odio“, ma senza nominarla.
המאבק בהסתה ותמיכה בטרור – שוטרי מחוז צפון עצרו תושבת נצרת בחשד לגילויי שבח ודברי שנאה
הלילה, התקבלו דיווחים על מספר פוסטים שעלו ברשתות החברתיות של שחקנית ומשפיענית רשת בחברה הערבית, בהם הביאה דברי שבח לארגון טרור והסתה
החשודה נעצרה והיא תובא היום בבקשת המשטרה להאריך את מעצרה pic.twitter.com/7qgFXvkfis
— משטרת ישראל (@IL_police) October 24, 2023
DI quali colpe si è dunque macchiata Maisa Abd Elhadi: l’attrice ha postato sui social l’immagine di una donna anziana presa in ostaggio da Hamas, accompagnata da emoji che ridono, e un’altra in cui si vedono i terroristi che rompono la barriera di sicurezza israeliana con la scritta in inglese “Let’s go, Berlin style”, ovvero “Andiamo, come a Berlino!”.
I suoi post sono stati criticati dal suo co-protagonista in “Temporarily Dead“, il collega Ofer Shechter: “Mi vergogno di te. Vivi a Nazareth, fai l’attrice nei nostri show, e poi ci pugnali alle spalle“, ha scritto l’attore.
Le minacce a Gigi Hadid
Un caso che ricorda, ma con ben altre conseguenze per l’attrice, quello di Gigi Hadid, supermodella statunitense di padre palestinese. Nei giorni scorsi la top model era stata minacciata su X dall’account ufficiale dello Stato di Israele. “Ehi @gigihadid la scorsa settimana dormivi? O ti va bene chiudere un occhio davanti ai bambini ebrei massacrati nelle loro case? Il tuo silenzio è stato molto chiaro riguardo alla tua posizione. Attenta che ti teniamo d’occhio”.
La modella era “colpevole” di aver condiviso una “story” su Instagram in cui sottolineava come non ci fosse “nulla di ebraico nel come il governo israeliano tratta i palestinesi. Condannare il governo Netanyahu non è antisemitismo, così come sostenere i palestinesi non significa fiancheggiare i terroristi di Hamas”, era scritto nel post condiviso dalla Hadid. La supermodella aveva ricevuto, assieme ai suoi familiari, numerose minacce di morte online.