Cinque morti a Kryvyi Rih
Guerra Ucraina, missili russi sulla città di Zelensky: Medvedev minaccia l’uso del nucleare “se la controffensiva avrà successo”
Esteri - di Carmine Di Niro

I consueti deliri di Dmitri Medvedev. Il vicepresidente del consiglio russo di sicurezza, fedelissimo del presidente Vladimir Putin, torna a minacciare l’olocausto nucleare come conseguenza della guerra iniziata oltre 500 giorni fa dal regime di Mosca in Ucraina.
Il “pretesto” è la controffensiva delle truppe di Kiev: se l’operazione dei militari al soldo di Volodymyr Zelensky dovesse avere successo e sottrarre territorio alla Russia, in particolare le quattro regioni annesse illegalmente con un referendum farsa lo scorso settembre (Donetsk, Lugansk, Cherson e Zaporizhzhia) e la Crimea annessa ormai nel lontano 2014, Mosca potrebbe essere “costretta” ad utilizzare armi nucleari.
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L’avvertimento è arrivato via Telegram, social su cui Medvedev è particolarmente prolifico: “Immaginate che l’attacco degli ucraini, con il sostegno della Nato, abbia successo portando alla sottrazione di parte della nostra terra. In quel caso, in virtù del decreto presidenziale del 6 febbraio 2020, dovremmo optare per l’uso di armi nucleari“, ha scritto, aggiungendo che “non ci sarebbe altra scelta“. Per questo, secondo Medvedev, “i nostri nemici dovrebbero pregare i nostri soldati” che non solo stanno respingendo “la controffensiva“, ma “prevengono un conflitto mondiale“.
L’attacco alla città di Zelensky
Parole, quelle dell’ex presidente russo, che arrivano nel giorno in cui Mosca ha duramente attaccato la città di Kryvyi Rih, città natale del leader ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk.
Come riferito dal ministro degli Interni ucraino, Ihory Klymenko, la città è stata colpita da due missili. Uno si è abbattuto su un edificio di quattro piani di un istituto scolastico, il secondo ha distrutto due piani di un edificio residenziale ed è scoppiato un incendio.
Shocking reports of residential building hit in Kryvyi Rih. Amidst this, Putin dares to complain about attacks on Russia? He’s out for more blood. pic.twitter.com/GeyiOmhMaC
— Maria Avdeeva (@maria_avdv) July 31, 2023
Il bilancio è gravissimo e in continuo aggiornamento: al momento le vittime sono cinque, i feriti oltre quaranta. Tra le persone che hanno perso la vita a seguito dell’attacco missilistico ci sarebbe anche un bambino di 10 anni, il cui corpo è stato estratto dalle macerie provocate dal bombardamento. I soccorritori sono al lavoro per cercare di trovare sopravvissuti.
“Sono stati colpiti edifici residenziali, un edificio universitario, un incrocio stradale. Purtroppo ci sono morti e feriti. Potrebbero esserci persone sotto le macerie. Le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari a causa del terrore russo. I soccorritori e tutti i servizi necessari sono a terra e stanno lavorando. Stiamo cercando di salvare quante più persone possibile“, ha scritto Zelensky su Telegram commentando l’attacco russo.
Monday morning. Regions of Ukraine are being shelled by the occupiers, who continue to terrorize peaceful cities and people. Kryvyi Rih, Kherson. Residential buildings, a university building, a crossroads were hit. Unfortunately, there are dead and wounded. There may be people… pic.twitter.com/goMVBbCN1B
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) July 31, 2023
“Ho già parlato con il ministero dell’Interno e il servizio di sicurezza dell’Ucraina. Il vice direttore dell’ufficio presidenziale per la politica regionale Oleksiy Kuleba e i servizi di assistenza regionali stanno già affrontando la situazione. Negli ultimi giorni, il nemico ha attaccato ostinatamente città, centri urbani, bombardando oggetti civili e abitazioni. Ma questo terrore non ci spaventerà né ci spezzerà. Stiamo lavorando e salvando la nostra gente“, ha aggiunto il capo dello Stato ucraino.