L'enciclica e le riforme
Le idee di Paolo VI di 60 anni fa sono molto più innovative di quelle del Pd di oggi…
Lì sì che ho trovato un’idea di società e di relazioni umane molto diversa dallo status quo. E dalle idee della destra. Mi piacerebbe che i dirigenti del Pd la leggessero. Magari ne potrebbero anche discutere.
Editoriali - di Piero Sansonetti
Ho l’impressione che il dibattito politico sia un po’ futile. Non vedo i grandi temi, non sento lo stridore d’armi in grandi battaglie ideali. Non riesco a scorgere neppure progetti politici e sociali molto distanti uno dall’altro. Dico meglio: non riesco a scorgere progetti politici e sociali.
Pensate alla battaglia sulla riforma della giustizia. Furiosa. Con empiti di indignazione.
Su che? Su niente, la riforma della giustizia non è un fatto reale. Nordio ha proposto di frenare gli arresti preventivi (ma solo per i piccoli reati) di impedire il ricorso in appello dell’accusa (ma solo per i piccoli reati), di vietare la pubblicazione di parte delle intercettazioni pena una sanzione pesantissima (250 euro di multa, più o meno…). E poi ha chiesto l’abolizione di un reato per il quale da tempo non viene condannato nessuno (richiesta sacrosanta ma abbastanza banale). Magistrati, Cinque Stelle e un pezzetto di Pd si sono indignati. Anzi: hanno fatto finta di indignarsi perché anche loro sanno che la riformetta non cambia niente. Come si chiama, questa operazione? Ballon d’essai è l’espressione francese. A che serve? A fare scoppiare un putiferio che poi impedisca la riforma vera.
Ieri poi ho ascoltato la relazione della Schlein alla Direzione del Pd. Non mi pare proprio di avere sentito frasi che lasciano presagire un’idea di società diversa da quella della destra. Più pannelli solari, modifiche del Pnrr, ok: e poi? Siccome oggi è l’anniversario dell’elezione di Paolo VI (21 giugno 1963) sono andato a rileggere la sua enciclica della quale pubblichiamo un estratto. Beh, lì sì che ho trovato un’idea di società e di relazioni umane molto diversa dallo status quo. E dalle idee della destra. Mi piacerebbe che i dirigenti del Pd la leggessero. Magari ne potrebbero anche discutere. Sì, ha mezzo secolo, ma a me sembra molto più innovativa di tante idee di oggi. Comprese quelle di Diodato.