Le indagini e gli arresti a Napoli
Emanuele Tufano ucciso per sbaglio dal fuoco amico dopo una sparatoria da Far West, l’omicidio di Emanuele Durante un ‘messaggio’ del clan Sequino
Sono state 16 le persone arrestate per entrambi i delitti: 14, di cui sei minorenni, sono finiti in manette per la morte di Tufano, per la quale il clan Squino avrebbe avviato 'indagini interne'. Invece, altre due persone sono state ritenute i presunti responsabili dell'agguato contro Durante, presente durante la sparatoria. Dall'inchiesta è emerso il legame tra Tufano e il clan Sequino, sodalizio criminale ricostituito alla Sanità: la madre del giovane è la sorella di un reggente dell'organizzazione camorristica. Almeno 12 i giovani che facevano parte del 'commando' della Sanità, almeno 5 le armi dalle quali sono stati esplosi i colpi d'arma da fuoco. Il tutto ha avuto inizio quando il gruppo della Sanità si è seduto a mangiare un panino a piazza Mercato
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Redazione Web
- 8 Maggio 2025