SWG per La7

Sondaggi politici elettorali: i partiti e la fiducia in Meloni e nel governo a tre anni dall’elezione nell’ultima indagine

Scarto tra l'efficacia dell'esecutivo di centrodestra e la fiducia nella premier. Gli orientamenti di voto

News - di Redazione Web

28 Ottobre 2025 alle 11:39

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’aula del Senato in occasione delle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre, Roma, Mercoledì 22 Ottobre 2025 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse) Premier Giorgia Meloni addresses the Senate ahead of the upcoming European Council on 23 and 24 October, Rome, Wednesday, October 21, 2025 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’aula del Senato in occasione delle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre, Roma, Mercoledì 22 Ottobre 2025 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse) Premier Giorgia Meloni addresses the Senate ahead of the upcoming European Council on 23 and 24 October, Rome, Wednesday, October 21, 2025 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)

Che il dato più notevole riguardi il Movimento 5 Stelle, all’indomani della votazione interna che ha rieletto l’ex premier e “avvocato del popolo” Giuseppe Conte come leader, unico candidato, potrebbe essere anche solo un caso. Questa scivolata resta tuttavia l’unico dato che richiama l’attenzione nel sondaggio SWG per il TgLa7 diretto da Enrico Mentana diffuso nella serata di lunedì 27 ottobre. Le variazioni negli orientamenti di voto sono calcolate rispetto ai dati di una settimana prima.

Parte del sondaggio è dedicata all’opinione degli italiani sull’esecutivo di centrodestra, quello più a destra nella storia della Repubblica, entrato in carica ormai tre anni fa. Scende in maniera piuttosto notevole il parere sull’efficacia del governo Meloni che scivola dal 49% dell’ottobre 2022 al 39% dell’ottobre 2025. Più stabile invece la fiducia nella Presidente del Consiglio, la premier celebrata dalla destra mondiale e attenzionata da tutti i media come protagonista in ascesa in Europa: passa dal 40% dell’ottobre 2022 al 38% dell’ottobre 2025.

 


Gli orientamenti di voto fanno registrare lo scivolamento del Movimento 5 Stelle: il partito del rieletto leader, Giuseppe Conte, che alle ultime Regionali non ha inciso come spesso succede nelle occasioni locali, perde lo 0,4% e scivola al 12,8%. Grossomodo stabile invece il Partito Democratico di Elly Schlein al 22% mentre guadagna lo 0,2% l’Alleanza Verdi Sinistra che sale al 6,8%. È un campo largo a geometria variabile.

La maggioranza resta forte dell’imprendibile leadership di Fratelli d’Italia, il partito della Presidente del Consiglio Meloni che guadagna lo 0,2% e sale al 31,2%. Il derby nel centrodestra al governo lo spunta questa settimana la Lega di Matteo Salvini, che perde lo 0,3% e scivola all’8,2%, e precede Forza Italia di Antonio Tajani che segue all’8,1% grazie a una crescita dello 0,2%. Noi Moderati di Maurizio Lupi stabile come sempre all’1%.

 


Azione dell’ex ministro Carlo Calenda e Italia Viva dell’ex premier Matteo Renzi guadagnano entrambi uno 0,2% che li porta rispettivamente al 3,1% e al 2,5%. Alla generica voce “altro partito” il 2,7%. Sempre altissima la percentuale di chi non si esprime, al 30%, a conferma degli altissimi tassi di astensione a ogni tornata elettoale. I prossimi appuntamenti sono fissati tra domenica 23 e a lunedì 24 novembre prossimi con i voti per le Regionali in Campania, Puglia e Veneto.

28 Ottobre 2025

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