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Turchia, smacco al regime di Erdogan: archiviata la causa contro Özgür Özel, il leader dell’opposizione

Esteri - di Redazione

24 Ottobre 2025 alle 15:06

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Turchia, smacco al regime di Erdogan: archiviata la causa contro Özgür Özel, il leader dell’opposizione

L’opposizione turca può tirare per ora un sospiro di sollievo. Nel Paese guidato da Recep Tayyip Erdogan, che da anni ha impresso una sterzata sempre più autoritaria alla sua leadership, aumentando gli arresti con accuse pretestuose nei confronti di esponenti dell’opposizione, arrivano buone notizie per il segretario del Partito Popolare Repubblicano (CHP) e leader dell’opposizione turca.

Il tribunale di Ankara ha infatti archiviato la causa contro Özgür Özel, il leader del Partito Popolare Repubblicano. Era stato proprio il governo, tramite l’ex sindaco metropolitano di Hatay, Lütfü Savaş, a rivolgersi ai giudici chiedendo la sua rimozione da segretario sostenendo che ci fossero state irregolarità nel voto del congresso tenuto il 4 e 5 novembre 2023 in cui Özel era stato eletto segretario del CHP.

Accuse “prive di fondamento” secondo il tribunale di Ankara, che ha archiviato la causa. Lo scorso settembre il partito avevo celebrato un congresso straordinario in cui Özel era stato rieletto come segretario proprio per tentare di impedire al governo di rimuoverlo o di dichiararlo decaduto tramite le sue manovre giudiziarie.

Özel è ormai il leader riconosciuto dell’opposizione al regime di Erdogan dopo l’arresto lo scorso marzo dell’ex sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu del CHP, considerato il più promettente rivale politico del “Sultano”. Imamoglu è stato condannato lo scorso luglio a un anno e 8 mesi di reclusione per insulti e minacce a pubblico ufficiale nell’ambito di un processo che ha di fatto l’unico obiettivo di impedire la sua candidatura alle elezioni presidenziali previste nel 2028.

I fatti per cui è stato condannato riguardano le critiche mosse a fine gennaio da Imamoglu al procuratore capo di Istanbul Akin Gurlek, che accusò di perseguire membri dell’opposizione con accuse motivate politicamente. Imamoglu era già in carcere al momento della condanna: fu ammanettato il 23 marzo per accuse legate a un caso di presunta corruzione e legami con un’organizzazione terroristica, processo ancora in corso. Per il fermo di Imamoglu vi furono decine di manifestazioni di piazza in varie città turche, represse con la violenza e circa mille arresti tra i manifestanti.

di: Redazione - 24 Ottobre 2025

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