La missione bloccata

Flotilla: liberati quattro parlamentari italiani, altri 36 fermati da Israele, nessuna notizia di Paolo Romano

Sono stati trasferiti prima al porto di Ashdod e poi all'aeroporto di Tel Aviv, rientreranno oggi con un volo di linea. La tempesta diplomatica e l'espulsione volontaria

Esteri - di Redazione Web

3 Ottobre 2025 alle 09:45

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Arturo Scotto deputato PD alla manifestazione in sostegno di Gaza ed in solidarietà con Francesca Albanese davanti a Montecitorio — Roma—Italia — Martedì 22 Luglio 2025 – Cronaca – (foto di Cecilia Fabiano/ LaPresse) The Democratic deputy Arturo Scotto at the demonstration in support of Gaza and in solidarity with Francesca Albanese in front of Montecitorio palace — Rome—Italy — Tuesday , July 22, 2025 – News – (photo by Cecilia Fabiano/LaPresse)
Arturo Scotto deputato PD alla manifestazione in sostegno di Gaza ed in solidarietà con Francesca Albanese davanti a Montecitorio — Roma—Italia — Martedì 22 Luglio 2025 – Cronaca – (foto di Cecilia Fabiano/ LaPresse) The Democratic deputy Arturo Scotto at the demonstration in support of Gaza and in solidarity with Francesca Albanese in front of Montecitorio palace — Rome—Italy — Tuesday , July 22, 2025 – News – (photo by Cecilia Fabiano/LaPresse)

Liberati i quattro parlamentari italiani che hanno partecipato alla Global Sumud Flotilla, che si erano imbarcati sulla missione umanitaria che intendeva portare aiuti ma soprattutto aprire un corridoio umanitario verso la Striscia di Gaza e che – come previsto – è stata fermata dal blocco navale di Israele già in acque internazionali. I politici a bordo erano il deputato del Partito Democratico Arturo Scotto, il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti, la parlamentare europea dei Verdi Benedetta Scuderi e la parlamentare europea del Partito Democratico Annalisa Corrado. Saranno rimpatriati in queste ore in Italia.

A dare la notizia del rilascio il ministero degli Esteri. I quattro politici erano stati arrestati dai militari israeliani insieme con altri 36 attivisti italiani, erano stati portati nel porto di Ashdod e successivamente all’aeroporto di Tel Aviv. Saliranno su un volo di linea, assistiti dal personale dell’ambasciata. “Ho parlato con i quattro parlamentari italiani rilasciati dalle autorità israeliane e gli altri attivisti italiani della Flotilla ad Ashdod, stanno tutti bene, non c’è stato alcun maltrattamento”, ha dichiarato all’ANSA l’ambasciatore di Italia in Israele, Luca Ferrari. Il console italiano sta per incontrare a breve gli attivisti a Ketziot.

Al momento non ci sono notizie del quinto politico italiano a bordo, il consigliere del Partito Democratico in Lombardia, Paolo Romano. Le autorità italiane stanno comunque lavorando per far rilasciare tutti gli altri italiani. Piccolo caso diplomatico esploso prima del rilascio, quando le autorità italiane avevano chiesto al capo del Mossad, i servizi segreti israeliani esteri, David Barnea, di fornire immagini degli italiani fermati dopo che si erano diffuse notizie di maltrattamenti ai loro danni. Il materiale sarebbe stato trasmesso in Italia “per porre fine alla tempesta diplomatica” che avrebbe potuto alimentare le proteste che dal fermo della Flotilla si stanno tenendo in Italia.

“Leggo le parole della presidente del Consiglio, Meloni, che ormai non parla più di salari, non parla più di scuola, non parla più di sanità. Il suo unico obiettivo è la Flotilla – le parole di Scotto in un passaggio della sua ultima corrispondenza per L’Unità prima del blocco di Israele – Nella Flotilla ci sono ragazze e ragazzi attivisti, straordinari, diversi tra di loro, di nazionalità molteplici, di culture, persino di religioni molteplici, la cui unica responsabilità è stata quella di provare a essere umani e di mettersi su delle barche e portare degli aiuti. Oggi Meloni ci spiega con una certa saccenza che ormai l’è propria, barricata come è dentro Palazzo Chigi, senza confrontarsi mai con il Paese reale e con i suoi problemi, che la Flotilla non fa nulla per Gaza, usa Gaza per propaganda. Rovescio la domanda: cosa ha fatto lei per Gaza? Ha emesso una sanzione nei confronti del governo criminale di Benjamin Netanyahu? Ha fatto l’embargo delle armi?”.

I quattro parlamentari hanno avuto un colloquio telefonico nella notte con il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Il personale della nostra ambasciata sta chiedendo alle autorità israeliane di effettuare visite consolari e di permettere la liberazione immediata di tutti gli attivisti”. Gli altri italiani fermati, come tutti gli attivisti che si erano imbarcati, potranno accettare l’espulsione volontaria dopo aver firmato una dichiarazione in cui riconoscono di essere entrati illegalmente in Israele. Qualora non dovessero firmare il documento, saranno giudicati da un tribunale speciale del ministero dell’Interno israeliano.

3 Ottobre 2025

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