Il talento del calcio britannico

Chi è Cole Palmer, il fenomeno del Chelsea diventato una stella al Mondiale per Club: è il grande rimpianto di Guardiola

23 anni, due gol nella finale contro i parigini, passato per 47 milioni dal Manchester City ai Blues. "Si è lanciato nel mito mondiale distruggendo disinvoltamente il Psg"

Sport - di Redazione Web

14 Luglio 2025 alle 14:01

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Chelsea’s Cole Palmer reacts after scoring a goal against Paris Saint-Germain during the first half of the Club World Cup final soccer match in East Rutherford, N.J., Sunday, July 13, 2025. (AP Photo/Frank Franklin II) Associated Press/LaPresse
Chelsea’s Cole Palmer reacts after scoring a goal against Paris Saint-Germain during the first half of the Club World Cup final soccer match in East Rutherford, N.J., Sunday, July 13, 2025. (AP Photo/Frank Franklin II) Associated Press/LaPresse

Prima con un tiro di piatto senza violenza, lento ma comunque imprendibile sul secondo palo per Gigi Donnarumma. Poi con una conclusione più forte, sempre sullo stesso secondo palo, non prima di aver mandato fuori giri tutta la difesa parigina con una finta di corpo di classe. Per concludere anche la palla in avanti per servire sul piatto d’argento lo scavetto di João Pedro. Se ha un volto la vittoria del Chelsea al primo Mondiale per Club, che in una finale imprevedibile ha ribaltato senza appello i pronostici a favore del Paris Saint-Germain, è quello di Cole Palmer.

Cole Jermaine Palmer, detto anche “Cold” Palmer. 23 anni, la stella del calcio britannico che non ha certo aspettato il Mondiale per Club per brillare ma che nella competizione FIFA negli Stati Uniti si rivelata al mondo intero con prestazioni decisive e giocate fenomenali. Si è portato a casa anche il premio di miglior calciatore del torneo. Nessuno ha avuto nulla da ridire.

“Stiamo provando emozioni fortissime – ha dichiarato a fine partita – anche perché sapevamo che era una partita molto difficile, giocavamo contro una grande squadra e ho anche segnato. Mi piacciono tantissimo le finali, in questa ho anche segnato due volte. Ho sfruttato gli spazi che mi hanno lasciato e ho cercato quella giocata e alla fine ho segnato due gol. Ci ha insegnato tantissimo, siamo una squadra giovanissima e stiamo andando alla grande”.

Classe 2002, nato nella Grande Manchester, ha esordito ed è cresciuto nel Manchester City, la squadra della quale era tifoso e con la quale ha debuttato ai massimi livelli. Con la maglia dei Citizens ha vinto due campionati inglesi, una Coppa inglese, una Coppa di Lega inglese, una UEFA Champions League e una Supercoppa UEFA. È ormai un punto fisso anche della Nazionale maggiore dell’Inghilterra: suo il gol nella finale persa l’anno scorso nell’Europeo di calcio vinto 2 a 1 dalla Spagna.

 

 

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Piede mancino, fantasista, numero 10, tradizionalmente schierato sulla fascia destra del campo per accentrarsi e far male con il sinistro, al Chelsea di Enzo Maresca ha visto progressivamente accentrare sempre di più la sua posizione in campo. Ha dribbling, sensibilità nel passaggio, ottime capacità balistiche. Al Mondiale per Club ha segnato in tutto tre gol: i due della finale e uno nei quarti contro il Palmeiras. “Una prestazione sbalorditiva quella del numero 10 del Chelsea – ha scritto il Guardian – Palmer si è lanciato nel mito mondiale distruggendo quasi disinvoltamente il Psg. Aveva già brillato in finali in passato, ma questa era di un altro livello”.

Cole Palmer passerà alla storia anche come il più grande rimpianto, il più grande fraintendimento di Pep Guardiola, l’allenatore catalano del Manchester City considerato il più grande ideologo del calcio dalla fine degli anni Zero del Duemila a oggi. Era l’estate del 2023 quando il Manchester City lasciò partire l’attaccante per 47 milioni di euro. Già a novembre di quell’anno, nel primo confronto con la sua ex squadra, segnò il gol decisivo nel pareggio 4 a 4, nei minuti di recupero su calcio di rigore. È diventato anche il primo calciatore a segnare quattro reti nel primo tempo di una partita di Premier League. Con il Chelsea nella stagione appena conclusa ha vinto anche una Conference League.

 

 

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14 Luglio 2025

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