Dal domani 24 giugno nelle librerie

In uscita il libro ‘Ai confini del mondo’ di Giulia Di Marino, ovvero ‘Giulia al Polo’: il racconto della sua vita alle Svalbard

La grande avventura della giovane scrittrice e blogger, edita da Mondadori

Cultura - di Redazione Web

23 Giugno 2025 alle 10:00

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Fonte ufficio stampa
Fonte ufficio stampa

È qualcosa che accade: si arriva a Longyearbyen e qualcosa dentro si sveglia, a sussurrarti che hai trovato il tuo posto“. C’è un luogo in cui il tempo non si misura in stagioni, ma in ore di luce e di buio. In cui il sole può splendere a mezzanotte e poi sparire per mesi. In cui il cielo delle notti invernali, avvolto nel buio più profondo, viene rischiarato dalla danza delle luci del Nord. Ai confini estremi del mondo abitato, sopra il Circolo Polare Artico, la vita è una sfida costante. Eppure, è proprio quel paesaggio spoglio e ostile che fa delle isole Svalbard uno dei luoghi più suggestivi del mondo.

L’avventura di Giulia Di Marino, ‘Giulia al Polo’, alle Isole Svalbard

È qui che Giulia ha deciso di cercare la sua strada: lontano da tutto, immersa in una notte che da: sembra infinita eppure pullula di vita. Arriva a Longyearbyen, la città più popolosa sopra il 78° parallelo, per lavorare in un hotel, e da dietro il bancone della reception comincia a conoscere la gente, le usanze, le stranezze e le curiosità del luogo. Scopre che in questo piccolo centro convivono persone di ogni nazionalità, da scienziati a esploratori, da ricercatori a viaggiatori in cerca di una vita diversa. Impara che la neve non è solo bellezza, ma fatica quotidiana.

In uscita il libro ‘Ai confini del mondo’

Che gli orsi polari possono entrare dalle porte lasciate aperte, e che il primo raggio di sole dopo la notte polare è capace di sciogliere mesi di gelo interiore. Con uno sguardo pieno di stupore e gratitudine, nel volume Ai confini del mondo, edito da Mondadori Electa, Giulia condivide le sfide quotidiane di un luogo dove è la natura a dettare le regole, e ci accompagna tra le pieghe di una quotidianità fuori dal tempo, dove il freddo più feroce modella paesaggi che tolgono il respiro, l’isolamento più profondo intreccia legami più veri, e il buio più totale si trasforma, infine, nella culla luminosa dell’aurora boreale.

23 Giugno 2025

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