L'iniziativa

Pro Fighting Napoli Club e V Municipalità insieme per i giovani: attività sportive gratis in occasione del Summer Camp

La società sportiva, famosa per essere scuderia di tanti campioni di discipline da combattimento, ha avviato una sinergia che coinvolge istituzioni e associazioni del territorio che si occupano di inclusione sociale

Sport - di Andrea Aversa

20 Giugno 2025 alle 12:31

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Fonte ufficio stampa
Fonte ufficio stampa

L’ennesima giornata di sport vissuta insieme ai giovani e ad una delle realtà più attive sul territorio cittadino. Un’iniziativa promossa dalla società sportiva Pro Fighting Napoli Club e dai Laboratori di Educativa Territoriale della V° Municipalità che ha permesso a un gruppo di ragazzi di poter svolgere attività fisica in modo gratuito. L’evento che avrà ulteriore seguito, si è svolto lo scorso 17 giugno, nella sede della palestra, in via Andrea d’Isernia (quartiere Chiaia), sotto la guida di Vittorio Lo Sapio, coach di MMA (Mixed Martial Arts).

Gli organizzatori approfittando del Summer Camp targato Pro Fighting hanno ‘iniziato’ il gruppo di giovanissimi ad alcune delle principali discipline di arti marziali. Un modo, non solo per svolgere attività fisica all’aperto ma anche per approcciare ai valori che tali sport incarnano. Molto soddisfatto il Presidente della Pro Fighting Luca Donadio: “È stata una giornata molto entusiasmante. Avevamo già fatto un’esperienza del genere in occasione dell’ultima edizione del Fight ForNaples e abbiamo voluto ripeterla. Ci rende orgogliosi il sentirci utili da un punto di vista sociale e siamo convinti che lo sport, se praticato in contesti sani e strutturati, può essere una leva formativa e stimolante davvero importante“.

L’obiettivo è quello di sviluppare un percorso che porti a maggiore inclusività sociale attraverso lo sport. Ha dichiarato Annalisa Di Meo, coordinatrice dei Laboratori di Educativa Territoriale della V° Municipalità: “Questa esperienza ha permesso ai nostri ragazzi di comprendere che tali discipline non inducono alla violenza come erroneamente si crede, ma promuovono valori come la disciplina, il rispetto e il controllo di sé e della propria forza. I ragazzi, inoltre, hanno potuto costatare fattivamente come la pratica di queste discipline, piuttosto mira a sviluppare abilità di difesa personale e soprattutto sono utili ad incanalare la rabbia e l’aggressività in modo costruttivo, migliorando la concentrazione, la fiducia in sé e il benessere fisico e mentale“.

Le foto dell’evento

20 Giugno 2025

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