Francavilla Fontana, carabiniere ucciso durante inseguimento: Carlo Legrottaglie sarebbe andato in pensione a luglio

Sarebbe andato in pensione a luglio Carlo Legrottaglie, il carabiniere ucciso all’alba a colpi d’arma da fuoco durante una sparatoria avvenuta a seguito di una normale attività di controllo nella zona industriale di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, in contrada Rosea.

Stando a prime ricostruzione il brigadiere, in servizio nella compagnia di Francavilla Fontana, sarebbe morto a seguito di una sparatoria avvenuta al termine dell’inseguimento di un’auto sulla strada che collega Francavilla a Grottaglie. Le due persone a bordo del veicolo in fuga sarebbero scese dall’auto e avrebbero sparato, per poi darsi alla fuga.

Lo scontro a fuoco

A dare l’allarme è stato il collega carabiniere, rimasto invece illeso nel conflitto a fuoco: sul posto è giunto il 118 ma per il brigadiere non c’era più nulla da fare. Sul luogo dello scontro a fuoco è presente il magistrato di turno della procura di Brindisi, Raffaele Casto, oltre al comandante provinciale dell’Arma Leonardo Acquaro.

Legrottaglie, scrive l’Ansa, aveva 59 anni e viveva a Ostuni, in provincia di Brindisi, e aveva due figlie. Oggi sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro: da domani sarebbe andato in licenza e poi, a luglio, in pensione.

A sparare contro di lui, al termine di un inseguimento finito nelle campagne tra Francavilla Fontana e Grottaglie, sono stati alcuni uomini che hanno aperto il fuoco scendendo dalla loro auto, una Lancia Ypsilon poi risultata rubata a Locorotondo il 15 maggio, e poi sono fuggiti a piedi facendo perdere le loro tracce:

La pattuglia dei carabinieri di cui faceva parte Legrottaglie era intervenuta dopo la segnalazione di una rapina a un distributore di carburanti alla periferia di Francavilla Fontana: l’inseguimento era scattato a seguito del mancato stop al posto di blocco allestito dai carabinieri.

L’arresto dei rapinatori

Dopo alcune ore di fitte ricerche i rapinatori sono stati arrestati nelle campagne del brindisino: i due malviventi si erano asserragliati in una masseria tra Grottaglie e Martina Franca.

A rintracciarli sono stati due due Falchi della polizia arrivati a bordo di una moto: vi sarebbe stato un nuovo conflitto a fuoco, terminato con la morte di uno dei due rapinatori e l’arresto dell’altro.

Le parole delle istituzioni

Parole di cordoglio sono state espresse dal ministro della Difesa, Guido Crosetto: “A nome mio personale e di ogni donna ed uomo della Difesa – scrive su X – esprimo profondo cordoglio per la drammatica morte del brigadiere capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie, servitore dello Stato vilmente ucciso mentre svolgeva, con coraggio e senso del dovere, il proprio lavoro a difesa e a tutela della collettività”.

“Ho appreso con profondo dolore la notizia dell’uccisione del Brigadiere Capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nei pressi di Francavilla Fontana, durante un intervento operativo seguito ad un controllo stradale. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei responsabili, desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale, ed all’Arma dei Carabinieri sentimenti di solidarietà e vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”, scrive invece il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al generale Salvatore Luongo.