Brindisi

Chi era Carlo Legrottaglie: il carabiniere ucciso in un inseguimento a Francavilla Fontana, era il suo ultimo giorno di lavoro

Aveva 59 anni, al suo ultimo giorno prima della licenza che sarebbe scattata domani. Si sarebbe congedato l’1 luglio. Rintracciati i due rapinatori in una masseria, uno è morto

Cronaca - di Redazione Web

12 Giugno 2025 alle 13:58

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FOTO DA LAPRESSE + CARABINIERI
FOTO DA LAPRESSE + CARABINIERI

Carlo Legrottaglie era un brigadiere in servizio, per l’ultimo giorno di lavoro prima della licenza che sarebbe scattata domani, prima del congedo a partire dall’1 luglio dall’Arma dei Carabinieri. È morto, a 59 anni, nel corso di un inseguimento in provincia di Brindisi. Catturati dopo alcune ore in una masseria a Grottaglie i rapinatori al centro dell’inseguimento poco lontano dal centro intermodale della città, in contrada Rosea. Uno dei due è morto, dopo un altro conflitto a fuoco.

La tragedia si è consumata oggi, giovedì 12 giugno, intorno alle 7:00 di mattina a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. L’inseguimento è scattato dopo la segnalazione di una rapina presso un distributore di carburante: un veicolo non si è fermato all’alt dei carabinieri. I colpi di arma da fuoco fatali sono stati esplosi dopo una collisione tra l’automobile utilizzata dai rapinatori e la pattuglia delle forze dell’ordine. Lo scontro a fuoco è esploso mentre i due provavano a fuggire a piedi, inseguiti dai due militari nelle campagne.

Legrottaglie viveva a Ostuni, sarebbe andato in pensione l’1 luglio prossimo, era il suo ultimo giorno di lavoro. Era in servizio al nucleo radiomobile di Francavilla Fontana. Sul posto è intervenuto subito il 118, avvertito dal collega di pattuglia. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto per il brigadiere non c’era già più niente da fare. A luglio avrebbe compiuto 60 anni.

“Con un dolore che ci stringe il petto, a nome di tutta l’Arma e mio personale – ha dichiarato il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Salvatore Luongo – esprimo il più profondo cordoglio e la più sentita solidarietà alla famiglia del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, un valoroso carabiniere dell’Aliquota radiomobile di Francavilla Fontana, strappato alla vita in provincia di Brindisi da un atto di vile violenza, mentre compiva il suo dovere al servizio della comunità. A voi, un abbraccio commosso che sa di gratitudine e rispetto. Il suo sacrificio è un esempio fulgido di straordinaria dedizione al dovere e di impavido impegno per la sicurezza dei nostri cittadini. Ogni risorsa, ogni energia è stata concentrata per le ricerche dei due malfattori e lo sforzo congiunto con le altre Forze di polizia ha consentito di raggiungere l’obiettivo”.

 

Sul posto sono intervenuti il comandante regionale dell’Arma, Ubaldo De Monaco, e quello provinciale, Leonardo Acquaro, insieme al magistrato di turno della procura di Brindisi, Raffaele Casto. A stanare i banditi che si erano rifugiati in una masseria, due falchi della polizia a bordo di una moto, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno. Non è chiaro se quello morto sia stato ferito mortalmente nel corso della sparatoria alla masseria o se prima, nel primo conflitto a fuoco con i carabinieri. L’altro è stato arrestato e portato in caserma a Martina Franca. L’automobile dei rapinatori è risultata rubata a Locorotondo, in provincia di Bari, qualche tempo fa.

Angelo Pomes, sindaco di Ostuni, ha parlato di Legrottaglie che “a pochi giorni dal congedo, ha dimostrato fino all’ultimo il valore e il senso di responsabilità che contraddistinguono le donne e gli uomini dell’Arma”. Immediato anche il cordoglio delle più alte cariche dello Stato: il ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato di un “servitore dello Stato vilmente ucciso mentre svolgeva, con coraggio e senso del dovere, il proprio lavoro a difesa e a tutela della collettività”, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso solidarietà e cordoglio alla famiglia e all’Arma, la premier Giorgia Meloni ha parlato di “dolore si unisce allo sdegno per l’efferata violenza contro un uomo in divisa, colpito mentre serviva lo Stato e proteggeva i cittadini”.

12 Giugno 2025

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