Le indagini
Milano, accoltella collega dell’hotel durante il permesso: caccia ad un detenuto per omicidio, scomparsa anche una donna

È stato trovato in gravissime condizioni in una pozza di sangue davanti all’hotel Berna di via Napo Torriani, a pochi metri dalla stazione Centrale di Milano, dove lavorava.
Vittima di un agguato un 50enne italiano di origini egiziane, colpito con diverse coltellate al collo e al petto all’alba di sabato 10 maggio nel cuore di Milano: ad aggredirlo, secondo quanto ricostruito dalla polizia che indaga sul tentato omicidio, sarebbe stato il “collega” Emanuele De Maria.
Il 35enne napoletano sta scontando una condanna a 15 anni nel carcere di Bollate per l’omicidio di Oumaima Rache, una 23enne tunisina uccisa il 31 gennaio 2016 a Castel Volturno, in provincia di Caserta. De Maria dopo l’omicidio era fuggito rifugiandosi in Germania, nella cittadina di Wenner al confine con i Paesi Basi, dove era stato catturato nel 2018 ed estradato.
Da circa due anni De Maria era impiegato nella reception dell’hotel Berna grazie ad un permesso di lavoro diurno che gli permetteva di uscire dall’istituto di reclusione. Venerdì pomeriggio, scrive l’edizione milanese del Corriere, non si era ripresentato in carcere e l’alert per la sua scomparsa era scattato anche prima che il 35enne condannato per omicidio non si ripresentasse in carcere entro le 23.
La vittima dell’agguato, il collega di origini egiziane, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano dove è ricoverato in gravi condizioni.
Gli inquirenti hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e dell’hotel che potrebbero aver ripreso la scena e la direzione di fuga di De Maria: polizia ancora al lavoro sul movente dietro il gesto, forse una precedente discussione tra i due.
All’aggressione del 50enne potrebbe essere collegata anche la scomparsa dal pomeriggio di venerdì di una seconda dipendente dell’hotel milanese. La donna, una 51enne cingalese, che lavora al bar dell’albergo proprio dove era addetto il fuggitivo, non si è presentata a lavoro e i parenti ne hanno denunciato la scomparsa a Cinisello Balsamo (Milano), dove vive.