Il blitz

Arrestato Massimiliano Amato, chi è l’ex latitante ‘ultras’ noto come ‘o bandito: dalla curva B del Napoli al traffico di droga

L'operazione delle forze dell'ordine, l'ex membro dei Fedayn si trovava in Perù: era nella lista dei 100 ricercati

Cronaca - di Redazione Web

9 Maggio 2025 alle 16:39

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Arrestato Massimiliano Amato, chi è l’ex latitante ‘ultras’ noto come ‘o bandito: dalla curva B del Napoli al traffico di droga

I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, coordinati dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli, hanno arrestato in Perù, nella notte tra l’8 e il 9 maggio, il narcotrafficante Massimiliano Amato, detto ‘o bandito, ex capo del gruppo ultras napoletani Fedayn, inserito nella lista dei primi 100 latitanti. Amato deve scontare la condanna definitiva alla pena di 9 anni e 4 mesi di reclusione emessa dalla Corte di Appello di Napoli per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e per reati di detenzione, commercio importazione nel territorio nazionale di partite di cocaina, per quantitativi ingenti, complessivamente superiori ai 50 kg.

Arrestato Massimiliano Amato

Amato è stato ritenuto il braccio destro del capo dell’organizzazione facente capo a Giuseppe Sabatino, per conto del quale curava in Spagna i contatti utili all’acquisto dello stupefacente che veniva fatto giungere nel territorio napoletano per essere commercializzato al dettaglio. Vero e proprio anello di congiunzione con i fornitori dello stupefacente, Amato si era guadagnato la piena fiducia del vertice del sodalizio, coordinando le attività di importazioni in Italia dello stupefacente e organizzando i trasporti su gomma, via mare o in aereo.

Chi è l’ex latitante ‘ultras’ noto come ‘o bandito: dalla curva B del Napoli al traffico di droga

La sentenza di condanna è divenuta irrevocabile nel 2022, ma Amato era irreperibile già dal 2013, all’indomani della scarcerazione decisa nella fase delle indagini preliminari. Alla cattura di Amato Massimiliano, nei cui confronti erano state diramate dalla Procura generale di Napoli ricerche in campo interazionale, si è giunti grazie alle attività di indagini, anche di natura tecnica, che hanno permesso di localizzare il latitante nella città di Lima, dove à stato poi tratto in arresto. Determinante, la cooperazione tra i Carabinieri del Nucleo Investigativo e il Servizio di cooperazione internazionale della Polizia per la effettiva individuazione in territorio peruviano di Amato. Il detenuto verrà consegnato all’autorità italiana all’esito delle procedure di estradizione.

9 Maggio 2025

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