Il rapporto dei servizi segreti
Germania, l’AfD dichiarato “pericolo per la democrazia”: il Parlamento potrebbe chiederne lo scioglimento

Al termine di una indagine durata anni e contenuta in un rapporto lungo oltre mille pagine, il BfV, i servizi segreti interni della Germania noti come Bundesverfassungsschutz (Ufficio federale per la Protezione della Costituzione) hanno dichiarato l’AfD, l’Alternative für Deutschland, una organizzazione estremista che mette in pericolo la democrazia.
Si tratta di una notizia politicamente di peso: l’AfD è stato il secondo partito più votato in Germania alle elezioni politiche di febbraio, quelle vinte dalla CDU, l’Unione Cristiano-Democratica, che ha poi stretto un accordo di Große Koalition col l’SPD, i socialdemocratici. In quell’occasione aveva retto il “Brandmauer”, il muro dei partiti per isolare ed impedire l’accesso al governo del partito di estrema destra.
In passato alcune sezioni dell’AfD, tra cui la sua ala giovanile e le sue sezioni federali in Turingia e Sassonia-Anhalt, erano già state dichiarate estremiste, ma per la prima volta questa definizione si allarga all’intero partito.
Nel rapporto si legge dei servizi segreti interni si legge che “la concezione etnica e genealogica del popolo che prevale nel partito non è compatibile con l’ordinamento democratico liberale“.
Con la definizione estesa al partito tecnicamente il Parlamento tedesco potrebbe chiedere lo scioglimento dell’Alternative für Deutschland, mossa che dovrebbe essere poi confermata dalla Corte costituzionale.
Al momento appare una ipotesi improbabile: la stessa richiesta era stata ripetutamente negata dalla Corte per lo scioglimento di un partito neonazista molto più piccolo.
È più probabile invece che la definizione dell’AfD come “organizzazione estremista possa comportare per i servizi segreti interni l’allargamento dei criteri per controllare le attività del partito, permettendo ad esempio le intercettazioni dei suoi membri o l’uso di informatori al suo interno.
Uno dei vice portavoce di AfD, Stephan Brandner, ha accusato i servizi segreti di aver ricevuto istruzioni dai partiti tradizionali tedeschi, senza portare prove a sostegno delle sue dichiarazioni. Secondo Brandner la decisione sarebbe un tentativo dei partiti di centrosinistra e centrodestra di mantenere il proprio potere screditando AfD.