La guerra

Bombe sull’Ucraina dopo la strage di Sumy, Zelensky invita Trump che lo attacca: “Da lui e Biden lavoro orribile”

Altri due morti in attacchi a Kharkhiv, missili anche nella regione di Zaporizhzhia. Il Presidente degli Stati Uniti: "Orribile, mi è stato detto che hanno fatto un errore"

News - di Redazione Web

14 Aprile 2025 alle 11:41

Condividi l'articolo

President Donald Trump, right, meets with Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy in the Oval Office at the White House, Friday, Feb. 28, 2025, in Washington. (AP Photo/ Mystyslav Chernov)
President Donald Trump, right, meets with Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy in the Oval Office at the White House, Friday, Feb. 28, 2025, in Washington. (AP Photo/ Mystyslav Chernov)

Attacco su Odessa dopo la strage di Sumy, ieri, nella giornata della domenica delle Palme. Altri due morti in attacchi russi nella regione di Kharkhiv. Bombe anche su Stepnohirsk, nella regione di Zaporizhzhia. L’attacco di ieri a Sumy è stato condannato dalle autorità occidentali, sia europee che statunitensi. È stato uno dei più letali delle ultime settimane. 34 morti, tra cui sette minorenni. La domenica delle Palme è una festività molto sentita nella religione ortodossa. La Casa Bianca ha parlato di “un chiaro e duro promemoria del perché gli sforzi del presidente Donald Trump per cercare di porre fine a questa terribile guerra arrivino in un momento cruciale”.

Le autorità ucraine hanno diffuso le immagini dei cadaveri riversi per strada a Sumy, persone in fuga per mettersi al riparo, altre ferite a terra, auto e altre vetture in fiamme. Secondo l’ultimo bilancio diffuso dai servizi di emergenza ucraini, almeno 34 le vittime e 119 i feriti, tra cui 15 bambini. Il capo dell’intelligence militare ucraina (Gur), Kyrylo Budanov, ha affermato che la Russia ha utilizzato “due missili balistici Iskander-M/KN-23″, ha accusato la 112ma e la 448ma brigata missilistica russa di aver portato a termine l’attacco, chiedendo la punizione dei “criminali di guerra”.

I missili balistici hanno colpito la gente che era andata a messa, un autobus pieno di passeggeri. Danneggiati il centro congressi dell’Università statale, abitazioni, negozi, uffici e una chiesa. L’attacco arriva dopo settimane di offensiva più intensa da parte di Mosca nel Nord Est dell’Ucraina. Le forze di Kiev sono state anche respinte dalla zona di Kursk, in Russia, dove avevano conquistato del territorio. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato il Presidente degli USA Trump a visitare l’Ucraina per “vedere la gente, i civili i guerrieri, donne, bambini e ospedali distrutti o morti – ha detto in un’intervista a Cbs – Venite, vedete, e poi andiamo avanti con un piano per porre fine alla guerra”.

Per il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump l’attacco a Sumy è stato “una cosa orribile” ma anche “un errore”. Ovvero: “Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno fatto un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l’intera guerra sia una cosa orribile. Questa è la guerra di Biden, non è la mia guerra”, ha detto ai giornalisti a bordo dell’aereo presidenziale. “Hanno commesso un errore, chiedeteglielo”. Le trattative per la pace sono bloccate, l’attacco ha messo in discussione anche l’intesa sulle infrastrutture energetiche.

Ma il “meglio” deve ancora arrivare. Perché dopo alcune ore di silenzio Trump è tornato ad esondare e sul suo social Truth è tornato a fare quel che gli riesce meglio: dare addosso all’aggredito e al suo predecessore alla Casa Bianca.

“Il presidente Zelensky e Joe Biden hanno fatto un lavoro orribile nel consentire” a questa guerra di iniziare, ha scritto infatti Trump su Truth, aderendo così perfettamente alla propaganda che da tre anni a questa parte arriva dal Cremlino.

Nel suo post il tycoon doce che quello in corso a Kiev è un conflitto che “non sarebbe mai accaduto se le elezioni presidenziali del 2020 non fossero state truccate“, ribadendo la tesi falsa del presunto furto elettorale subito dai Democratici, sottolineando poi che la guerra in corsa tra Russia ed Ucraina è “la guerra di Biden, non mia. Putin, e tutti gli altri, rispettavano il vostro presidente. Non ho nulla a che vedere con questa guerra, ma sto lavorando diligentemente per fermare la morte e la distruzione. Dobbiamo fermare la guerra rapidamente”.

14 Aprile 2025

Condividi l'articolo