L'iniziativa
“Collusi!”, ai Quartieri Spagnoli di Napoli l’attacco contro istituzioni e vip dello spettacolo: “Silenti con Gomorra”
"Zerbini di un sistema che da sempre contro ci rema", messi anche dei volantini in via San Mattia
Curiosità - di Andrea Aversa

“Collisione, il silenzio di arte e istituzione“, è la nuova scritta disegnata sopra un grande striscione apparso in via San Mattia, nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli. L’iniziativa, sostenuta da molti residenti, è stata realizzata da Massimiliano Nota, ex pugile ed oggi gestore della Tabaccheria Prezioso, persona molto attiva nella zona. Il messaggio è stato rivolto a tutti coloro, politici, attori, personaggi dello sport, musicisti, cantanti, ecc.ecc. che hanno ignorato ciò che è accaduto circa un mese fa.
Striscioni ai Quartieri Spagnoli di Napoli contro istituzioni e vip dello spettacolo ‘collusi’ con Gomorra
Era il sei marzo quando nella stessa strada erano apparsi altri due striscioni, sul quali è stato scritto: “Speculative riprese imperdonabili offese“, sul primo; “Ciak si gira, sempre Napoli di mira“, sul secondo. Il riferimento era nei confronti delle riprese della serie spin-off di Gomorra dedicata alla storia del personaggio di Don Pietro Savastano. Qualche settimana fa le troupe della produzione televisiva sono state avvistate tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli e così è scattata la protesta. In pratica, molti cittadini hanno manifestato la loro rabbia e stanchezza nell’essere costantemente associati alla cultura criminale: per la serie Napoli è molto altro.
L’iniziativa di inizio marzo
Oggi pomeriggio, sono stati messi anche due volantini. Uno ha sopra impresso il ‘divieto di ciak‘, con la classica tavoletta che da il via alle riprese, barrata con una linea rossa e sotto ‘minacciata’ da due guantoni da boxe. Su di un altro, invece, è stato scritto: “Forte e rilevante la rivendicazione cittadina sui ciak indecorosi di mala e d’overdose…riscontri popolari convinti…arte, spettacolo ed istituzioni ASSENTI…il vostro mutismo? Ignobile opportunismo, la voistra indifferenza lampante testimonianza di un’effimera appartenenza…zerbini di un sistema che da sempre contro ci rema…a voi…anatema! Noi…la gente…quella di sempre“.