La proposta dell'ex ministro

Franceschini: “Diamo ai figli solo il cognome della madre, risarcimento alle donne per ingiustizia secolare”

Il disegno di legge annunciato in un'assemblea di senatori dem. "Non solo valore simbolico, una delle fonti culturali delle disuguaglianze di genere"

News - di Redazione Web

25 Marzo 2025 alle 16:47

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Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 28-12-2022 Roma (Italia) Politica – Senato, esame del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 – Nella foto: Dario Franceschini PD 12-28-2022 Rome (Italy) Politics – Senate, examination of the state budget for the financial year 2023 and multi-year budget for the three-year period 2023-2025 – In the photo: Dario Franceschini Pd
Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 28-12-2022 Roma (Italia) Politica – Senato, esame del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 – Nella foto: Dario Franceschini PD 12-28-2022 Rome (Italy) Politics – Senate, examination of the state budget for the financial year 2023 and multi-year budget for the three-year period 2023-2025 – In the photo: Dario Franceschini Pd

Ai figli soltanto il cognome della madre. È la proposta dell’ex ministro, senatore del Partito Democratico Dario Franceschini che ha definito il disegno di legge che presenterà a Palazzo Madama nei prossimi giorni una sorta di “risarcimento per una ingiustizia secolare” nei confronti delle donne. Si tratterebbe in realtà di una possibilità già prevista da una sentenza emessa solo pochi anni fa dalla Corte Costituzionale che aveva ampliato le possibilità di conferimento del cognome della madre o del doppio cognome. Nella proposta di Franceschini la possibilità diventerebbe però un automatismo.

“Ai figli solo il cognome della madre. Anziché creare infiniti problemi con la gestione dei doppi cognomi, dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre, stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno il solo il cognome della madre. È una cosa semplice ed anche un risarcimento per una ingiustizia secolare che ha avuto non solo un valore simbolico ma è stata una delle fonti culturali delle disuguaglianze di genere”, le parole del ministro riportate in un post sul social X.

L’ex ministro ha annunciato la proposta nel corso di un’assemblea di senatori dem convocata per esaminare le proposte di legge all’esame della commissione Giustizia del Senato. Era l’estate del 2022 quando sulla Gazzetta Ufficiale era stata pubblicata la sentenza della Corte Costituzionale che introduceva la possibilità di scegliere il cognome dei figli, con l’opportunità di dare il doppio cognome, nell’ordine preferito, soltanto quello del padre o soltanto quello della madre, in ogni caso superando l’automatismo che imponeva automaticamente il cognome paterno.

 

25 Marzo 2025

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