Pugni a Milano

Boxe: con super riunione TAF8, il ritorno del pugilato su Mediaset con Kogasso, King Papachenko, Diego Lenzi

L'evento di sabato 15 marzo è il TAF8. La main-card sarà trasmessa in differita sul canale 20 di Mediaset a partire dalle 23:00

Sport - di Redazione Web

5 Marzo 2025 alle 18:04

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FOTO DA Comunicato Stampa FPI-TAF
FOTO DA Comunicato Stampa FPI-TAF

Non solo una delle migliori riunioni di pugilato degli ultimi anni. Con Johnny Kogasso, Diego Lenzi, King Papachenko, l’attesissima sfida El Maghraby-Leonetti Dredhaj. Anche il ritorno della boxe su Mediaset. La main-card dell’evento del 15 marzo che si combatterà all’Allianz Cloud Arena di Milano sarà trasmessa in differita sul canale 20 di Mediaset, a partire dalle ore 23:00. Un piccolo passo per la rete, un grande passo per uno sport che negli ultimi anni ha intrapreso un processo di crescita mediatica ma che fatica a tornare ai fasti degli anni d’oro. Con TAF8 ci prova.

Quello del prossimo 15 marzo a Milano sarà infatti l’ottavo evento TAF, The Art of Fighting, l’organizzazione di boxe che si è imposta in uno strettissimo lasso di tempo negli ultimi anni. Otto gli incontri di boxe professionistica, quattro con una cintura in palio. Prima volta da main event a questo livello per Jonathan Kogasso, il “Mamba” nato a Kinshasa e cresciuto a Voghera, allenato dall’ex campione Enzo Gigliotti, che difenderà la cintura di campione dei pesi massimi leggeri con Mourike Oulare. Entrambi i pugili sono imbattuti. Uno step molto importante per Kogasso, secondo alcuni tra i profili che potrebbero puntare a traguardi internazionali in futuro.

Francesco Paparo detto “King Papachenko”, fusione ingombrante tra Ryan Garcia e Vasily Lomachenko, se la vedrà con Nicola Henchiri nel co-main event. Passaggio insidioso e altamente provante per il talento campione d’Italia dei superpiuma: Paparo è reduce da un ko esaltante che gli è valso il titolo italiano. Scintile e alta tensione nell’attesissimo match tra Mohamed Elmaghraby e Stiven Leonetti Dredhaj nei pesi mediomassimi con in palio la cintura IBF del Mediterraneo. Una rivalità sportiva e personale che finalmente arriverà alla prova del ring. Paolo Bologna invece difenderà il titolo di campione italiano dei superwelter con Damiano Falcinelli. Altro test infine per Diego Lenzi, l’azzurro che aveva figurato meglio di tutti alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024, al suo secondo match da professionista con Andrea Pesce. Completano la card Roberto Lizzi contro Ovidiu Enache, Vincenzo Lizzi contro Inoussa Nonkane, Paul Amefiam contro Claudio Kraiem.

“Il posizionamento di TAF nel palinsesto del più grande gruppo televisivo italiano dimostra che il nostro sport ha ancora appeal, se si riesce a comunicare correttamente – ha commentato Edoardo Germani, patron di TAF – è uno dei passi più importanti degli ultimi anni, sia per la mia squadra che per tutto il movimento pugilistico italiano. Sono convinto che questo possa essere l’inizio di qualcosa di grande”. Entusiasmo anche da parte del Presidente della Federazione Pugilistica Italiana Flavio D’Ambrosi. “Tornare sulle reti Mediaset è un traguardo importante e lo faremo con lo straordinario show pugilistico che offrirà TAF. Grazie anche ai rapporti intessuti dal Consigliere Federale Andrea Locatelli e l’interesse mostrato dai vertici Mediaset che hanno apprezzato la seria gestione e i programmi futuri della nostra Federazione”.

In quasi due anni, TAF ha portato oltre 20mila spettatori nei palazzetti. L’avvento di Mediaset fa pensare agli anni in cui il pugilato andava forte in tv. Sarà un caso, ma l’annuncio è arrivato pochi giorni dopo la notizia del sesto match consecutivo vinto dal 14enne Lorenzo Berlusconi, figlio di Pier Silvio, ad di Mediaset. La boxe “è una scuola di comportamento – aveva detto a Repubblica – Insegna l’impegno quotidiano, il rispetto e la perseveranza. Gli sport di combattimento non sono violenti: il nemico non è l’avversario, ma le difficoltà della vita che impari ad affrontare attraverso il sacrificio”.

5 Marzo 2025

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