Il riscatto

Chi è Salvatore Attrattivo, giovane napoletano campione di boxe

Ha 18 anni, ha conquistato il titolo italiano per la categoria 'Youth'. Lo scorso anno, a novembre, l'esordio con la nazionale in occasione dei mondiali. Tanto lavoro e uno staff che lo allena per affinarne il talento: "Grazie a mio padre ho scoperto il pugilato"

Sport - di Andrea Aversa

31 Ottobre 2023 alle 16:59 - Ultimo agg. 31 Ottobre 2023 alle 17:10

Condividi l'articolo

Da sinistra: il maestro Gerardo Esposito, Salvatore Attrattivo, il tecnico Ivan Perna e Luca Donadio, gestore della palestra Pro Fighting Napoli Club
Da sinistra: il maestro Gerardo Esposito, Salvatore Attrattivo, il tecnico Ivan Perna e Luca Donadio, gestore della palestra Pro Fighting Napoli Club

Ha iniziato a scagliare i primi pugni all’età di 10 anni. L’incontro tra Salvatore Attrattivo e il ring c’è stato grazie al papà. Suo padre ha voluto dargli un’opportunità. Un modo per consentirgli di sfogare la propria rabbia attraverso regole ben precise. In fondo è anche questo ciò che insegna lo sport. Il trovare un equilibrio tra mente e corpo, rispettando l’avversario: si chiama disciplina. E il 18enne napoletano, nato e cresciuto in un quartiere popolare del capoluogo campano, lo ha capito fin dal primo giorno. Attrattivo aveva compreso altre due cose: allenarsi gli piaceva ed era anche bravo.

Chi è Salvatore Attrattivo: giovane napoletano campione di boxe

Così, colpo dopo colpo, allenamento dopo allenamento, match dopo match, l’atleta è riuscito a raggiungere un primo ed importante traguardo: il titolo di Campione d’Italia categoria ‘Youth‘. La scorsa domenica c’è stato l’incontro finale,Copertino in provincia di Lecce. A sfidarlo, un giovane pugile originario del Lazio e anche lui promessa di questo sport. “Lo avevo già incontrato e battuto tempo fa a Catania in occasione del ‘Round Robin’ – ha spiegato Attrattivo l’Unità – Nonostante la pressione che mi ha portato per tutto l’incontro, ho saputo gestire e controllare il match fino alla vittoria“. Ad accompagnare Salvatore c’era ovviamente il papà.

Una telefonata ‘salva la vita’

Ricordo ancora quel giorno come se fosse oggi – ha raccontato il giovane pugile – Da piccolo ero una testa calda, litigavo con tutti. Ne avevo combinata una delle mie, così mentre ero a casa ricevetti una telefonata da mio padre. Mi disse: ‘Ti ho iscritto in palestra, ora vediamo realmente quanto vali’. Non smetterò mai di ringraziarlo. Mi ha fatto scoprire la boxe e soprattutto mi ha indicato la strada giusta. Questo sport mi ha salvato”. Nonostante la giovane età il palmares di Attrattivo non è affatto male. Oltre al titolo vinto due giorni fa, nella bacheca del 18enne ci sono: un campionato esordienti, più campionati regionali, un campionato interregionale, un campionato del torneo Round Robin e un campionato d’Italia nel 2021. E lo scorso anno, a novembre, è stato anche convocato per la prima volta nelle giovanili della nazionale per i mondiali che si sono disputati ad Alicante, in Spagna.

I sacrifici

Ma i risultati nello sport non si raggiungono per caso. Come tutti gli atleti anche Salvatore si allena ogni giorno con perseveranza. Lo si può osservare tra le mura della Pro Fighting Napoli Club, palestra della quale uno dei gestori è Luca Donadio, non a caso più volte campione di diverse discipline da combattimento. Un buon pugile per essere tale deve incarnare un mix di caratteristiche: tecnica, tattica, forza e velocità. Così Attrattivo, seguito dal maestro Gennaro Esposito, dal preparatore Valerio Esposito e dal tecnico Ivan Perna, prepara il suo fisico con specifiche attività da svolgere in palestra: circuiti che lo aiutano ad essere esplosivo e a sopportare la fatica. Fiato e resistenza ma anche tanto cervello, nella boxe la mente è la parte del corpo che più di tutte va allenata. “Salvatore è un ottimo atleta – ha affermato Perna – Ha talento e determinazione. È consapevole della sua forza. Guardarlo mentre si allena è un piacere. Essendo tra i migliori giovani in circolazione su territorio nazionale, potrà togliersi molte soddisfazioni. Ma la strada e lunga e c’è molto da lavorare per migliorare e crescere“.

31 Ottobre 2023

Condividi l'articolo