L'accordo

Piccole e medie banche, nasce il comitato interassociativo

A siglare l’accordo Assopopolari, ACRI e Pri.Banks: “Un ulteriore strumento per meglio perseguire la mission caratterizzata dalla cultura della salvaguardia dei risparmiatori, dell’innovazione nell’interesse del cliente e del sostegno alla crescita dell’economia reale”

Economia - di Redazione Web

28 Febbraio 2025 alle 11:55

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Photo credits: Sara Minelli/Imagoeconomica
Photo credits: Sara Minelli/Imagoeconomica

Assopopolari, l’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari e del Territorio, insieme ad ACRI, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio S.p.A. e Pri.Banks, l’Associazione Banche private italiane, hanno sottoscritto un “Accordo” al fine di rafforzare e valorizzare la funzione di tutela dei valori delle Piccole e Medie banche istituzionalmente svolta dalle tre associazioni nei rispettivi ambiti e ferme restando identità e autonomia.

Le banche popolari, le casse di risparmio s.p.a. e le banche private, pur con le peculiarità delle forme giuridiche adottate, si contraddistinguono per la comunanza dei valori, rappresentati dal perseguimento di un modello di governance responsabile ispirato alla elevata solidità e permeato dalla cultura della salvaguardia dei risparmiatori e del sostegno alla crescita dell’economia reale. Molte di dette banche si caratterizzano dall’essere da sempre legate al territorio in cui sono nate, punto di riferimento delle famiglie e dello sviluppo del tessuto economico e produttivo locale, attraverso relazioni di conoscenza e fiducia reciproca. Esse, proprio per il forte radicamento territoriale e per la visione innovativa imprenditoriale, rappresentano una quota rilevante del sistema bancario italiano e sono da sempre un riferimento sicuro e affidabile per le necessità di credito delle PMI e delle famiglie e ispiratrici di evoluzione innovativa. Il positivo sviluppo delle quote di mercato registrato negli ultimi anni, avvalora il ruolo pregnante di questa tipologia di banche nell’interesse dell’ordinato svolgimento dell’economia arricchita da una più ampia diversity bancaria.

L’accordo prevede la messa a disposizione e la condivisione di conoscenze e competenze oltre che l’estensione dei sistemi di relazioni con le istituzioni italiane, dell’Unione europea e internazionali. Il coordinamento si realizzerà soprattutto nella promozione di studi e ricerche, nel seguire l’evoluzione normativa e regolamentare a livello dell’Unione europea e nazionale nonché nel rafforzare, nelle sedi istituzionali, la tutela e difesa dei comuni interessi. Nel salutare l’iniziativa i sottoscrittori dell’Accordo, Vito Primiceri Presidente di Assopopolari, Gerhard Brandstätter Vice Presidente di ACRI e Pietro Sella Presidente di Pri.Banks, hanno sottolineato che: “con questo Accordo di analisi e confronto, relativo alle questioni bancarie, l’ampia e diversificata categoria delle banche rappresentate dalle tre associazioni si arricchisce di un ulteriore strumento per meglio perseguire la propria mission caratterizzata dalla cultura della salvaguardia dei risparmiatori, dell’innovazione nell’interesse del cliente e del sostegno alla crescita dell’economia reale”.

28 Febbraio 2025

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