Esordisce sul palco dell'Ariston
Chi è Bresh e quale è il suo vero nome: la fidanzata Elisa Maino l’esordio a Sanremo con ‘La tana del granchio’
Tra i protagonisti del Festival 2025
Spettacoli - di Andrea Aversa

Bresh è nato nel 1996 a Lavagna, in provincia di Genova. Rapper in attività dal 2012 ha pubblicato 2 album. Oltre al suo percorso musicale, Bresh – tra tante partecipazioni e collaborazioni artistiche – ha avuto anche un’esperienza televisiva grazie a un ruolo nel docufilm “La nuova scuola genovese” di Claudio Cabona andato in onda sul piccolo schermo nel 2022.
Qual è il vero nome di Bresh e chi è la fidanzata Elisa Maino
Il vero nome di Bresh è Andrea Emanuele Brasi. Al Festival di Sanremo 2025 porterà sul palco dell’Ariston la canzone ‘La tana del granchio‘. Il rapper è fidanzato con Elisa Maino, una delle influencer italiane più seguite in assoluto: nata a Rovereto nel 2003, la Maino ha più di 6 milioni di follower su TikTok e più di 3 milioni su Instagram. L’incontro tra i due è avvenuto qualche anno fa per caso ma grazie alla musica e dal 2023 la relazione è ufficiale. Maino si occupa di make up ma ha interessi nella storia, nella cultura e nella politica. Ha collaborazioni con molti brand importanti.
Il duetto di Bresh con Cristiano De Andrè: ‘Creuza de mä’ di Fabrizio De Andrè
In occasione della serata prevista al Festival di Sanremo 2025 dedicata ai duetti e alle cover, Bresh si esibirà sul palco dell’Ariston insieme a Cristiano De Andrè cantando ‘Creuza de mä’ di Fabrizio De Andrè.
Il significato della canzone ‘La tana del granchio’
In merito al significato del brano ‘La tana del granchio‘ che Bresh porterà sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo 2025, la cantante ha detto: “Nel brano c’è un Andrea nell’occhio del ciclone che deve affrontare situazioni critiche e determinanti per il suo futuro. La tana del granchio è un luogo intimo che ognuno interpreta a modo proprio. Tutti ne abbiamo una“.
Il testo della canzone ‘La tana del granchio’ di Bresh
“Nella tana del granchio c’è una canzone
Ho posato i miei vestiti al sole
Ti ho vista piangere dietro alle mie parole
Ma non sapevo cos’altro dire di te
Ora che siamo soli mi puoi pure parlare
Guardati intorno non c’è nessuno
Non far così non mi giudicare
Ho una parola sbagliata per ogni frase
Sono soltanto un uomo e non ci so fare
E anche se tu non lo vuoi sapere
Sappi però che alla fine ti voglio bene
Sono una madre che si sgola
Una testa che gira ancora
Una chitarra che non suona
Una borsa piena di buchi
Se capisci che non ti amo
Sei una sirena che non nuota
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Un sacchetto di plastica
Tiene i nostri due costumi bagnati
Ce li siamo dimenticati
Nella macchina che è rimasta sotto al sole per tutta l’estate
Ad ottobre li ho ritrovati
Lascio la via per te
Ora che non è più un sì
Camera mia non è una metropoli
Che incubo stare ad aspettare in un monolocale
Sei fuori a carnevale
Sono una madre che si sgola
Una testa che gira ancora
Una chitarra che non suona
Una borsa piena di buchi
Se capisci che non ti amo
Sei una sirena che non nuota
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Se il mare si è salato
È perché un marinaio ci ha pianto sopra
Se han fatto il calendario
È perché ti vorrei fare santa ora
Senti che forte il vento
Vento che non si posa
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Ho bisogno solo di riuscire a convincere te
Non solo te
Ho bisogno solo di riuscire a convincere te
Ma lo sento non mi dai due lire“.