Altro dramma
Lampedusa, sull’isola un barchino con 44 migranti a bordo: due giovani morti all’arrivo

L’ennesimo sbarco, l’ennesima tragedia. A Lampedusa nella mattina di giovedì 6 febbraio sono approdati su un barchino lungo nove metri 44 migranti, giunti sulla spiaggia dell’Isola dei conigli.
Un viaggio e un arrivo in condizioni pericolose, lo sbarco è infatti avvenuto sotto il diluvio e con un mare particolarmente agitato. Con i 44 migranti giunti sull’isola e trasferiti nell’hotspot di contrada Imbriacola sono arrivati però anche due morti: un cadavere è stato trovato sulla spiaggia, un secondo migrante è invece morto poco dopo al poliambulatorio perché in gravissimo stato di ipotermia.
Entrambe le vittime erano cittadini bengalesi, scrive Repubblica, e avevano tra i 20 e i 30 anni. Un terzo migrante, anche lui con grave ipotermia, è stato salvato dai medici presenti sull’isola.
Erano stati gli stessi migranti a segnalare agli agenti intervenuti che due loro compagni di viaggio stavano male. Giunti in spiaggia, i poliziotti hanno trovato il cadavere di un uomo, mentre lungo il sentiero c’era il secondo migrante in evidente ipotermia, poi spirato al poliambulatorio.
I superstiti hanno dichiarato ai soccorritori di essere bengalesi, egiziani, pakistani e marocchini: nel gruppo c’era soltanto una donna e nessun bambino. Alla polizia che li ha sentiti i richiedenti asilo hanno riferito di esser partiti alcuni giorni fa dalle spiagge della Libia, in particolare da Abu Kammash, in Libia. “Abbiamo pagato 3.500 dollari ciascuno”, avrebbero riferito alla polizia.