Aveva 88 anni

È morto l’Aga Khan: il monarca musulmano che inventò la Costa Smeralda in Sardegna

Il leader spirituale dei musulmani ismailiti, imprenditore ricchissimo, magnate e filantropo. "Non abbiamo parole. Solo una: grazie", il cordoglio del Consorzio Costa Smeralda

Cultura - di Redazione Web

5 Febbraio 2025 alle 10:41

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FILE – The Aga Khan, spiritual head of Ismaili Muslims, listens to a speech during the inauguration of the restored 16th century Humayun’s Tomb in New Delhi, India, Sept. 18, 2013. (AP Photo/Manish Swarup, File) Associated Press/LaPresse
FILE – The Aga Khan, spiritual head of Ismaili Muslims, listens to a speech during the inauguration of the restored 16th century Humayun’s Tomb in New Delhi, India, Sept. 18, 2013. (AP Photo/Manish Swarup, File) Associated Press/LaPresse

Per l’Italia e gli italiani è stato l’uomo che ha inventato la Costa Smeralda, per i musulmani ismailiti un leader spirituale. A 88 anni è morto a Lisbona l’Aga Khan IV, Karīm al-Husaynī, dal 1957 49esimo imam dei Nizariti.  Farlo sapere la sua fondazione, dell’Aga Khan Development Network (Akdn), in un comunicato. “È mancato serenamente, circondato dalla sua famiglia”, hanno assicurato che nei prossimi giorni sarà annunciato il suo successore “dopo la lettura delle sue volontà”. Non sono state rese note le cause della morte. “Non abbiamo parole. Solo una: grazie”, le parole del Consorzio Costa Smeralda.

Era uno degli uomini più ricchi del mondo: il suo patrimonio era stimato tra uno e 13 miliardi di dollari, possedeva un’isola caraibica, si occupava di allevamento di cavalli purosangue. Non vedeva conflitti tra la sua ricchezza e la sua fede e la beneficenza. Sosteneva che un imam un leader religioso “non deve ritirarsi dalla vita di tutti i giorni”, al contrario “ci si aspetta che protegga la sua comunità e contribuisca alla sua qualità della vita. Pertanto, la nozione di divisione tra fede e mondo è estranea all’Islam”. Portava avanti diverse iniziative nei Paesi in via di sviluppo.

“Onorando l’eredità del nostro fondatore, continueremo a lavorare con i nostri partner per migliorare la qualità della vita di individui e comunità in tutto il mondo, come lui desiderava, indipendentemente dalle loro affiliazioni religiose o origini”, si legge nel comunicato della sua Fondazione. Quello di Aga Khan è un titolo reale, che ereditò dal nonno quando aveva solo 20 anni: fu preferito al padre e allo zio perché il predecessore voleva che fosse un giovane a guidare i Nizariti. Il trisnonno lo aveva ricevuto dallo scià di Persia Fath Ali Shah. I Nizariti sono una setta dell’Islam sciita che conta circa 15 milioni di fedeli in tutto il mondo. Shah Karim al Hussaini era considerato discendente diretto del profeta Maometto.

Nato a Ginevra nel 1936, figlio del principe Aly Khan e dell’ereditiera britannica Joan Yarde-Buller, crebbe a Nairobi, in Kenya, prima di studiare in Svizzera e ad Harvard. Si laureò in Storia Islamica nel 1959. Le sue attività cominciarono nel 1961 con una società di media indipendente fondata in Kenya, oggi il Nation Media Group è il gruppo mediatico più importante dell’Africa centrale e orientale. Fu in quegli stessi anni che visitò la Sardegna: rimase colpito dalla bellezza delle coste e del mare e decise di acquistare una gran quantità di terreni per sviluppare una serie di infrastrutture turistiche.

Era il 14 marzo del 1962 quando fondò il Consorzio Costa Smeralda, che lo ha definito come “l’uomo che, insieme ad altri facoltosi investitori stranieri, avrebbe poi dato forma e sostanza a quella che ancora oggi è una delle mete più celebri del turismo internazionale d’élite“. Non solo: nel 1963 fondò la compagnia Alisarda, divenuta Meridiana e nel 2018 Air Italy, e nel 1969 fece costruire l’aeroporto Olbia-Costa Smeralda, Porto Cervo e lo Yacht Club Costa Smeralda.

“Con il sostegno di alcuni esponenti della politica locale, come il consigliere regionale Giovanni Filigheddu di Arzachena, il gruppo di investitori capeggiato dall’Aga Khan cominciò a gettare le basi di un progetto pionieristico senza precedenti in Italia. Le acque cristalline, la sabbia bianca e le rocce modellate dal maestrale si apprestavano così a diventare gli elementi fondanti di una destinazione che avrebbe fatto la storia del turismo mondiale”.

Altri investimenti riguardarono Paesi come l’Uganda, la Birmania, la Tanzania, il Tajikistan. L’Aga Khan Development Network supervisiona le attività di circa 200 agenzie e società impegnate nei settori più disparati, attive soprattutto in Paesi in via di sviluppo, impegnate a sviluppare infrastrutture e programmi per la sanità, l’educazione, la promozione culturale, le aree rurali e l’economia. Ha ricevuto onorificenze in tutto il mondo, dalla Regina Elisabetta II, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Sposato due volte, con la modella britannica Sarah Frances Croker-Poole e la seconda con l’ereditiera tedesca Gabriele Renate Thyssen, viveva ormai principalmente tra la sua residenza di Gouvieux, in Francia, e quella di Pune, in India.

5 Febbraio 2025

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