Scontro tra potenze

Guerra dei dazi, la Cina risponde a Trump: aliquota al 15% su carbone e gas “made in Usa”, reclamo al WTO

Economia - di Redazione

4 Febbraio 2025 alle 10:31 - Ultimo agg. 4 Febbraio 2025 alle 15:05

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Guerra dei dazi, la Cina risponde a Trump: aliquota al 15% su carbone e gas “made in Usa”, reclamo al WTO

In attesa di vedere nero su bianco i dazi statunitensi sui prodotti europei, si fa altissima la tensione sull’asse Washington-Pechino. Effetto della guerra commerciale promossa da Donald Trump contro il gigante asiatico, una politica di dazi entrata in vigore alla mezzanotte di martedì con una aliquota aggiuntiva del 10 per cento all’import del made in China.

La risposta del regime di Xi Jinping non è tardata ad arrivare: Pechino ha replicato con una serie di misure che, dal 10 febbraio, andranno a prendere di mira carbone e Gnl, il gas naturale liquefatto, prodotto negli Stati Uniti. I dazi saranno del 15%, ma la stretta cinese riguarderà anche macchinari agricoli, veicoli di grossa cilindrata e pick-up americani, con un ulteriore onere del 10%.

La motivazione dietro la guerra commerciale degli Stati Uniti nei confronti della Cina riguarda il caso fentanyl, con la Casa Bianca che accusa Pechino di non fare nulla per impedire l’afflusso dell’oppioide nel Paese.

Accuse rispedite al mittente da Xi Jinping, che al riguardo ha presentato un reclamo all’Organizzazione mondiale del commercio: per Pechino i dazi americani sono il frutto di una “imposizione unilaterale di tariffe da parte degli Stati Uniti” che “viola gravemente le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio”. La mossa “non solo non aiuta a risolvere i propri problemi, ma interrompe anche la normale cooperazione economica e commerciale tra Cina e Stati Uniti”, ha rimarcato il ministero delle Finanze cinese in una nota.

D’altra parte Trump con Pechino ha voluto mostrare la “faccia feroce”: con Messico e Canada,  minacciati con tariffe al 25%, è arrivata una “tregua” di un mese, mentre col regime di Xi Jinping per ora Washington ha deciso di procedere con la sua guerra commerciale, pur ammettendo che vi sono trattative in corso.

di: Redazione - 4 Febbraio 2025

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