La guerra commerciale Usa

Dazi, Trump annuncia la guerra all’Europa: anche l’Italia colpita, a rischio 44mila imprese e costi fino a 7 miliardi

Economia - di Redazione

3 Febbraio 2025 alle 11:50

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President Donald Trump speaks to reporters as he signs executive orders in the Oval Office of the White House, Friday, Jan. 31, 2025, in Washington. (AP Photo/Evan Vucci)
President Donald Trump speaks to reporters as he signs executive orders in the Oval Office of the White House, Friday, Jan. 31, 2025, in Washington. (AP Photo/Evan Vucci)

La guerra dei dazi di Donald Trump è appena iniziata. Come ampiamente annunciato nel corso della campagna elettorale che lo ha riportato alla Casa Bianca, il presidente ha intenzione di iniziare una guerra commerciale a livello globale: dopo i primi colpi contro Canada, Messico e Cina, è ora il turno dell’Europa.

Il tycoon ha annunciato alla stampa che i prodotti europei saranno “molto presto” colpiti dai dazi doganali: secondo il presidente l’Ue “sta approfittando di noi, abbiamo un deficit di 300 miliardi di dollari. Non ci prendono le nostre auto o i nostri prodotti agricoli, quasi nulla e noi tutti prendiamo milioni di automobili, quantità enormi di prodotti agricoli”.

Ma Trump non si è fermato qui. Nel solito sproloquio di propaganda il presidente ha attaccato chi ha pubblicamente criticato la politica commerciale impostata sui dazi, come il noto quotidiano economico Wall Street Journal e alcuni hedge fund. Per il presidente “queste persone o entità sono controllate dalla Cina o da altre compagnie straniere e locali”, ha scritto sul social Truth, mentre “chiunque ami e abbia fiducia negli Stati Uniti è a favore delle tariffe”.

E l’Europa e l’Italia come reagiranno al piano trumpiano di dazi? Secondo il Corriere della Sera gli uffici del presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen avrebbero già aperto un canale negoziale con Washington, spingendo per un maggiore acquisto di Gnl, il gas naturale liquefatto americano che da due anni ha in parte sostituito il gas russo, e di ulteriori armamenti “made in Usa”, in cambio di una politica sui dazi non aggressiva.

La guerra commerciale americana non escluderà il nostro Paese. Nonostante i rapporti tra Giorgia Meloni e Trump, con la presidente del Consiglio unica leader europea invitata alla cerimonia di insediamento, per non parlare poi dei possibili accordi economici tra Palazzo Chigi e il presidente-ombra Elon Musk sul tema della cybersecurity e comunicazione, anche l’Italia verrà colpita dai dazi Usa.

La risposta europea potrebbe comportare ovviamente un attacco simile ai prodotti importati dagli Stati Uniti: nel mirino finirebbe l’agroalimentare Usa ma anche alcolici come whisky e bourbon, le moto Harley Davidson e in generale il comporto dell’automobile, oltre ad una possibile stretta negli appalti ai colossi tech americani.

Per l’Italia le conseguenze non sono ancora chiare: uno studio di Prometeia citato dal ministero degli Esteri parla di un costo minimo di 4 e massimo di 7 miliardi. La guerra commerciale di Trump andrebbe a colpire fino a 44mila imprese nostrane nei settori di agroalimentare, moda, meccanica e farmaceutica.

di: Redazione - 3 Febbraio 2025

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