La confessione al padre

Claudia Chessa caduta dal balcone dell’hotel a Malta: “Scappavo dall’aggressione del mio fidanzato”

Cronaca - di Redazione

28 Gennaio 2025 alle 15:58

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L’ospedale Mater Dei di La Valletta, a Malta
L’ospedale Mater Dei di La Valletta, a Malta

Dietro la caduta dal balcone al quarto piano dell’hotel St Julian’s di Paceville, sull’isola di Malta, della 18enne italiana Claudia Chessa, potrebbe non esserci un semplice incidente.

La polizia maltese ipotizza infatti il reato di violenza domestica per quanto accaduto alla ragazza di Arzachena (Sassari), precipitata nel vuoto nella notte di mercoledì 22 gennaio: Chessa è attualmente ancora ricoverata in ospedale, la caduta pur attutita da una struttura amovibile simile ad un tendone le ha provocato una frattura della schiena ancora da operare, ma si tratta in ogni caso di un “miracolo” dopo essere caduta da una altezza così importante.

La ragazza era sull’isola da novembre, dove si era trasferita per studiare inglese: a Malta era stata raggiunta dal fidanzato 27enne, anche lui di Arzachena, che è stato interrogato dalla polizia e che è stato ascoltato in Tribunale, dove è stato multato per abuso di stupefacenti. L’uomo è stato lasciato libero di rientrare in Italia e di tornare ad Arzachena.

Ma le novità sulla vicenda arrivano tramite il padre di Claudia Chessa, militare della Marina, che all’Ansa ha riferito quello che gli ha detto la figlia al telefono: “Non mi sono buttata, stavo scappando dall’aggressione del mio fidanzato e l’unica via d’uscita era buttarmi dal balcone”, queste le parole dette dalla 18enne al padre, in partenza da Milano per raggiungere la figlia ancora ricoverata al Policlinico a La Valletta.

I media maltesi comunque sottolineano che al momento non si esclude comunque alcuna ipotesi sul caso di Claudia, compresa quella di un gesto volontario o di una caduta accidentale per uso di droga: le forze dell’ordine italiane sono state informate, pur non essendo per ora ancora coinvolte nelle indagini.

di: Redazione - 28 Gennaio 2025

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