Cerimonia il 20 gennaio

Insediamento Trump, Meloni unica leader Ue a Washington: la premier tra destra xenofoba e tecno-oligarchi

Esteri - di Redazione

18 Gennaio 2025 alle 11:20

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Insediamento Trump, Meloni unica leader Ue a Washington: la premier tra destra xenofoba e tecno-oligarchi

A Washington in compagnia della peggiore destra europea ed internazionale, quella xenofoba e filorussa: dal leader britannico del Reform Party Nigel Farage al presidente dell’Alternative fur Deutschland Tino Chrupalla, fino al francese Eric Zemmour, mentre sul fronte extra-Ue ci saranno il leader di El Salvador Nayib Bukele, che si è definito “il dittatore più cool del mondo”, oltre al presidente argentino Javier Milei e all’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro.

Saranno questi i leader internazionali che siederanno accanto a Giorgia Meloni lunedì 20 gennaio al Congresso Usa per la cerimonia di insediamento di Donald Trump, che si terrà nella Rotonda del Campidoglio, la sala monumentale che si trova nel cuore del Congresso, invece che all’aperto, a causa delle temperature proibitive.

La presidente del Consiglio italiana ha infatti deciso di recarsi all’Inauguration Day, come rivelato da Repubblica e AdnKronos, dopo il viaggio in gran segreto del 4 gennaio scorso in Florida, nella residenza privata di Trump a Mar-a-Lago, per trovare una soluzione con l’alleato americano sul caso Cecilia Sala.

Una presenza, quella di Meloni, che ha una duplice lettura. Quella interna è legata all’alleato leghista Matteo Salvini, che punta da tempo a rapporti privilegiati col tycoon rieletto alla Casa Bianca e che fino all’ultimo ha tenuto aperte le porte ad un viaggio negli Usa: su questo fronte la premier non vuole cedere di un centimetro al suo vice.

L’altro fronte è quello esterno: Meloni sarà l’unica leader europea presente a Washington, anche a rivendicare i rapporti personali con Trump e un ipotetico ruolo di “cerniera” tra Washington e Bruxelles, con tutti i rischi che comporta una mossa simile nelle altre cancellerie europee visti i fondati timori per le prossime iniziative, soprattutto in tema di dazi, del nuovo presidente Usa.

Con Meloni a Washington ci saranno anche alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, a partire da Andrea Di Giuseppe, deputato di Fdi, eletto all’estero nella circoscrizione nordamericana e tra i fedelissimi del premier negli Usa. Ma pronto all’imbarco è anche Carlo Fidanza, europarlamentare meloniano e vicepresidente esecutivo di Ecr.

Alla cerimonia di insediamento non mancheranno i tecno-oligarchi che hanno prontamente “cambiato bandiera” con la vittoria di Trump alle presidenziali: ci sarà ovviamente Elon Musk, proprietario di X, SpaceX e Tesla che dovrebbe anche salire sul palco prima di Trump, ma anche il numero uno Amazon Jeff Bezos e quello di Meta, a cui fanno capo Facebook, Whatsapp e Instagram, Mark Zuckerberg.

A Washington sarà presente anche il Ceo del social newtork TikTok, Shou Zi Chew, che sabato ha ringraziato Trump per aver promesso di intervenire contro l’oscuramento della piattaforma negli Stati Uniti dopo il bando deciso dal Congresso e confermato dalla Corte Suprema. Posto prenotato al Campidoglio anche per Sundar Pichai, Ceo di Google, Sam Altman, co-fondatore di OpenAI, e Tim Cook, boss di Apple.

di: Redazione - 18 Gennaio 2025

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