La tragedia di Mattia Cossettini

Bambino morto a Marsa Alam: per l’ospedale è stato un tumore al cervello, i genitori non sapevano della malattia

La vicenda del bambino di 9 anni, svenuto dopo una giornata al mare e peggiorato nella notte. Le autorità egiziane non hanno ancora disposto il rientro della salma in Italia

Cronaca - di Redazione Web

10 Gennaio 2025 alle 18:24

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FOTO DI REPERTORIO Rescuers wait on the beach of Marsa Alam, Egypt, Monday, Nov. 25, 2024 after a tourist yacht sank in the Red Sea following warnings about rough seas. (AP Photo)
FOTO DI REPERTORIO Rescuers wait on the beach of Marsa Alam, Egypt, Monday, Nov. 25, 2024 after a tourist yacht sank in the Red Sea following warnings about rough seas. (AP Photo)

Ancora da chiarire le circostanze che hanno causato la morte di Mattia Cossettini, 9 anni, dalla provincia di Udine, morto in Egitto dopo una giornata al mare, a Marsa Alam. Da una parte le autorità sanitarie dell’Egitto che parlano delle “complicazioni di un tumore cerebrale”, dall’altra la famiglia della vittima che tramite i suoi avvocati ha fatto sapere di non essere a conoscenza della patologia. I genitori sono tornati in Italia nella tarda serata di ieri, dove attendono il rientro della salma, non ancora disposto dalle autorità egiziane.

Cossettini era orinario di Tricesimo, in provincia di Udine. Si trovava in Egitto in vacanza con i genitori, la famiglia era arrivata il 2 gennaio e sarebbe dovuta rientrare il 9 gennaio. Il bambino sarebbe caduto a terra all’improvviso. Uno svenimento dopo una gita in barca e i giochi sulla spiaggia. Quando si è ripreso aveva accusato un forte mal di testa. È stato curato con una flebo e alcuni farmaci dai medici del resort. Le sue condizioni sono peggiorate nella notte. Inutile il ricovero, per il bambino non c’è stato niente da fare.

Si era parlato di un’emorragia cerebrale tra le ipotesi più accreditate. I genitori del bambino avevano denunciato la lentezza nell’intervenire dei sanitari egiziani. Il padre al Corriere della Sera aveva detto che il figlio non aveva mai avuto problemi di salute. “Posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto”. Ed è finito in stato comatoso.

Il decesso sarebbe stato “causato da complicazioni di un tumore cerebrale, di cui il bambino soffriva già prima di recarsi in Egitto, oltre a un’infezione da polmonite batterica, che ha portato a un arresto cardiaco”, secondo quanto ha scritto su Facebook la Direzione delle questioni sanitarie del Mar Rosso. La Direzione sanitaria ha premesso anche che il bambino era “giunto all’ospedale di Marsa Alam, nel governatorato del Mar Rosso, alle 2:30 del mattino di lunedì 6 gennaio (…) completamente privo di conoscenza, clinicamente morto”.

Alla comunicazione dell’ospedale ha risposto l’avvocata Maria Virginia Maccari, che segue la famiglia di Tricesimo (Udine), secondo quanto riportato da Lapresse: “In merito a quanto pubblicato su Facebook dalla Direzione delle questioni sanitarie del Mar Rosso, si precisa che i genitori non erano assolutamente a conoscenza di una qualsivoglia patologia che possa aver causato il malore e le successive gravi complicazioni fino alla morte. Mattia, inoltre, non ha mai accusato alcun sintomo che potesse far presagire o solo immaginare che fosse affetto da patologie o da altri problemi di salute”.

10 Gennaio 2025

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