Sviene in vacanza, muore a 9 anni a Marsa Alam: la tragedia di Mattia Cossettini in Egitto

Altra tragedia a Marsa Alam, in Egitto, dove un bambino di nove anni è morto mentre era in vacanza con la famiglia a causa di un malore sofferto dopo una giornata al mare. Si chiamava Mattia Cossettini, era di Tavagnacco, in provincia di Udine, e aveva nove anni. Curato prima nel resort dove alloggiava con la famiglia e poi in ospedale, dove però non c’è stato più niente da fare. Sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta.

Il bambino sarebbe caduto a terra all’improvviso. Uno svenimento dopo una gita in barca e i giochi sulla spiaggia. Quando si è ripreso aveva accusato un forte mal di testa. È stato curato con una flebo e alcuni farmaci dai medici del resort. Le sue condizioni sono peggiorate nella notte. Inutile il ricovero, per il bambino non c’è stato niente da fare. La famiglia friulana, arrivata in Egitto lo scorso 2 gennaio, sarebbe dovuta rientrare in Italia giovedì 9 gennaio.

Non è ancora chiaro quello che è successo. Gli inquirenti hanno cominciato a sentire medici e familiari del bambino. “Mattia era finito in stato comatoso”, ha raccontato il padre a Il Corriere della Sera, aggiungendo che il figlio non aveva mai avuto problemi di salute. “Posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto”. Una delle ipotesi è l’emorragia cerebrale. Ha osservato anche dei ritardi nell’intervento.

Il caso di Mattia Cossettini ricorda quello di Andrea, 6 anni, morto all’inizio di luglio del 2022 a Sharm el Sheikh durante una vacanza con i genitori in un resort sul mare. I pm di Palermo arrivarono alla conclusione che la causa della morte era da ricondurre a una gastroenterite mal curata. A Marsa Alam, soltanto lo scorso dicembre, era morto Gianluca Di Gioia, 48 anni, di Roma, aggredito in acqua da uno squalo tigre.