Nel Mar Rosso

Turista italiano ucciso da squalo, ferito l’amico nell’attacco: la tragedia a Marsa Alam in Egitto

La vittima aveva 48 anni, era di Roma. L'amico, 69, ricoverato in ospedale. Aperta un'inchiesta. Non è la prima volta che succede nel Mar Rosso

Cronaca - di Redazione Web

29 Dicembre 2024 alle 17:19

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FOTO DI REPERTORIO Rescuers wait on the beach of Marsa Alam, Egypt, Monday, Nov. 25, 2024 after a tourist yacht sank in the Red Sea following warnings about rough seas. (AP Photo)
FOTO DI REPERTORIO Rescuers wait on the beach of Marsa Alam, Egypt, Monday, Nov. 25, 2024 after a tourist yacht sank in the Red Sea following warnings about rough seas. (AP Photo)

A Marsa Alam, in Egitto, un turista italiano è morto e un altro è rimasto ferito nell’aggressione di uno squalo. La Procura di Qusair ha aperto un’inchiesta per ricostruire circostanze e dinamica della tragedia. Le famiglie delle vittime sono state informate. Il ministero dell’Ambiente ha deciso la chiusura dell’area e ha vietato la balneazione dalla zona dei pontili.

Il turista ucciso aveva 48 anni, di Roma, trasportato subito all’ospedale di Porto Ghalib sotto la supervisione del pubblico ministero. L’altro italiano, rimasto ferito e ricoverato all’ospedale di Porto Ghalib, ha 69 anni ed è originario di Genivolta, in provincia di Cremona. Secondo quanto riferito dalle autorità egiziane l’aggressione dello squalo si è consumata in acque profonde e al di fuori dell’area balneabile.

La notizia era stata data dal console di Mosca a Hurgada ed è stata confermata dalla Farnesina. Il ministero dell’Ambiente ha ordinato la formazione di una commissione urgente per il coordinamento e la cooperazione con il governatorato del Mar Rosso e gli altri enti competenti per indagare sulla vicenda.

Al Jazeera ricorda che non è la prima volta che si verifica l’attacco di uno squalo nel Mar Rosso: nel 2022 era stata uccisa una turista austriaca di 68 anni, nel 2023 un pescecane aveva divorato un turista russo e uno squalo aveva strappato con un morso il braccio di una donna egiziana a Dahab, nel sud del Sinai. Le autorità, dopo gli episodi, aveva annunciato l’installazione di dispositivi di monitoraggio collegati a satelliti per tracciare i movimenti degli squali. Il governatorato aveva obbligato gli hotel a piazzare delle reti in mare nelle spiagge private.

29 Dicembre 2024

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