I casi a confronto
Casi Todde e Toti: i magistrati sono compatti, la politica una marmaglia di vigliacchetti…
Sulla base di quali principi, o almeno di quali idee, si sono mossi nelle due circostanze destra, sinistra e 5 Stelle? Di nessunissimo principio, di nessunissima idea. Solo di uno spirito fazioso, contraddittorio, privo di ogni tipo di cultura politica. Rasoterra.
Politica - di Redazione Web
L’espressione faccia di bronzo pare che venga molto da lontano. Dall’antica Grecia. Loro dicevano Calcos Prosopon. Si riferivano, pare, al Dio Ermes, che poi i latini chiamarono Mercurio. Era il Dio del commercio, delle comunicazioni e dei ladri. Già, i greci, che non erano perbenisti, avevano anche il Dio dei ladri. E dicono che questo Ermes non avesse nessun ritegno a rivendicare quel che faceva anche quando quel che faceva era del tutto evidentemente sbagliato. Lui non storceva neanche un sopracciglio. Sussurrava: “embè?” Mi pare che il termine facce di bronzo – senza però nessuna delle giustificazioni sovversive che poteva portare il Dio Mercurio – si adatti perfettamente all’intera schiera della politica italiana e al suo modo di comportarsi di fronte alla giustizia. Condoniamo pure tutto il passato. Limitiamoci al caso Toti e al caso Todde.
Molto simili, perché entrambi vengono deposti dal loro incarico di governatore che avevano conquistato vincendo le elezioni democratiche. Deposti da chi? Naturalmente dalla magistratura il cui potere politico è sempre più sconfinato. Entrambi sono accusati di avere ricevuto dei finanziamenti in campagna elettorale, molto modesti e perfettamente legittimi, ma che, a discrezione dei giudici, non appaiono del tutto corretti o moralmente sani. Toti è accusato di averli ricevuti da un imprenditore amico, e per di più di aver fatto visita a questo imprenditore che alloggiava nel suo yacht, e questo non va bene. E’ inelegante. Todde invece è accusata di non averli messi a bilancio con la formula giusta.
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Contro Toti, Pd, sinistra e 5 Stelle scesero addirittura in piazza (quando lui era in arresto) per chiederne le dimissioni. La destra lo difese (anche se non in modo esagerato). Contro Todde la destra chiede le dimissioni. La sinistra lo difende (non in modo esagerato) e la difendono persino i 5 Stelle che rimuovono, almeno per la circostanza, ogni forma di giustizialismo. Sulla base di quali principi, o almeno di quali idee, si sono mossi nelle due circostanze destra, sinistra e 5 Stelle? Di nessunissimo principio, di nessunissima idea. Solo di uno spirito fazioso, contraddittorio, privo di ogni tipo di cultura politica. Rasoterra. Capite perché alla fine vincono sempre i magistrati? Perché lo scontro tra magistrati (alcuni, ma potenti) e politica è uno scontro tra un gruppo compatto (di filibustieri?) e una marmaglia di vigliacchetti.