Date ancora incerte

Trasporti a Napoli, Linea 6 della metro e funicolare di Chiaia: le promesse non mantenute

La prima sarebbe dovuta entrare a regime, con corse ed orari, tra la fine di settembre e di ottobre. La seconda doveva aprire per la fine del 2024

Cronaca - di Andrea Aversa

30 Dicembre 2024 alle 14:13

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Fonte metro linea 6: l’Unità; funicolare Chiaia: profilo Facebook Assessore Edoardo Cosenza
Fonte metro linea 6: l’Unità; funicolare Chiaia: profilo Facebook Assessore Edoardo Cosenza

La linea 6 della metropolitana di Napoli inaugurata lo scorso luglio, è ancora a ‘mezzo servizio’ e resterà ancora così per qualche tempo. Non è ancora chiaro quando le corse ci saranno per l’intera giornata. Mentre, rispetto all’aumento della frequenza del passaggio dei treni, bisognerà aspettare almeno un semestre. Solo allora, infatti, sarà immesso sulla tratta qualche nuovo convoglio. In estate, durante l’apertura ‘in pompa magna’, il Sindaco Gaetano Manfredi e l’Assessore Edoardo Cosenza avevano detto che già da settembre, al massimo dalla fine di ottobre, la linea 6 avrebbe avuto un’operatività nella norma. Il 2024 è finito e quelle parole sono rimaste solo degli annunci. Le  complicazioni note ed evidenti, oltre che rese pubbliche dal Comune fin dal completamento dei lavori, sono ancora dei problemi irrisolti. Siamo alla fine dell’anno e si attendono ancora personale qualificato e nuovi treni.

La linea 6 della metropolitana di Napoli ancora a ‘mezzo servizio’

Al momento la situazione, immutata da sei mesi, è la seguente: la frequenza delle corse è per ora stimata ogni 13 minuti, per un percorso di circa 15. L’orario di apertura della metropolitana è dalle 7 alle 15.30. Il numero massimo di viaggiatori consentito, a causa della capienza dei treni, è di massimo 150 persone. Superato il limite, i tornelli d’ingresso impediscono l’accesso ad altre persone. Quest’estate Vincenzo Orazzo, Direttore responsabile per il trasporto su ferro Anm (Azienda napoletana mobilità), aveva spiegato che al momento la ‘flotta’ di convogli disponibili comprende 5 vetture, di cui tre saranno realmente operative (in pratica, le altre due sono di ‘riserva’ se una del trio dovesse sospendere le proprie attività). Fondamentale, per il normale funzionamento della linea, il completamento del deposito Anm di via Campegna. Inutile ricordare i numerosi imprevisti tecnici che hanno spesso causato disagi e disservizi fin dal primo giorno.

Funicolare di Chiaia: forse ci siamo

Anche per la funicolare di Chiaia, chiusa ormai da oltre due anni, c’è stato l’ennesimo rinvio. L’infrastruttura avrebbe dovuto aprire i battenti entro il 31 dicembre 2024. Invece bisognerà attendere un altro mese. Su questo l’Anm si è sbilanciata, pubblicando un comunicato stampa: “I lavori di revisione ventennale per impianti a fune importanti come quelli di Chiaia sono molto complessi e articolati; tutti gli interventi di opere civili e elettromeccaniche, nonché la sostituzione completa della sala macchine, sono praticamente terminat. Attualmente sono in corso le prove funzionali con i funzionari Ansfisa che hanno già provate e verificate le apparecchiature e le tecnologie necessarie alla riapertura. Nei prossimi giorni sono previste le prove di frenatura, ovvero le verifiche finali fondamentali per la sicurezza dell’esercizio.

Lavori complessi e la nota di Anm

Il nulla osta tecnico prodotto da Ansfisa al termine di queste prove darà il via la periodo di pre-esercizio a pieno carico, ovvero al funzionamento dell’impianto con vetture zavorrate in maniera tale da simulare un servizio in condizioni di affollamento. Si può ipotizzare una riapertura al pubblico tra il 10 e il 20 Gennaio con eventuali specifici orari di servizio indicati da Anfisa relativi al periodo di pre-esercizio con clienti a bordo. Se non dovessero intervenire problemi di natura tecnica, entro il 31 gennaio la funicolare potrà riprendere sicuramente con il regolare servizio“. “Si può ipotizzare“, ha affermato Anm nella nota. Tutti i cittadini, oltre che i turisti, si augurano che l’ipotesi diventi realtà. E che ovviamente i problemi tecnici siano ridotti al minimo.

30 Dicembre 2024

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