Lo stimolante
Distrutte un milione di pasticche di Captagon in Siria, la “droga dei kamikaze” che ha invaso il Medio Oriente
Incendiate con cannabis e tramadolo. Nella Siria di Assad era diventato il prodotto più esportato all'estero, era stato usate dagli attentatori di Parigi 2015
Esteri - di Redazione Web
Distrutte un milione di pillole di Captagon in Siria. È stata bruciata una grande scorta di droga dalle nuove autorità siriane. La produzione di Captagon era prosperata enormemente sotto il regime del presidente deposto, e fuggito in Russia, Bashar al-Assad. È successo nel distretto di Kafr Sousa, della capitale Damasco, in un complesso precedentemente appartenente alle forze di sicurezza governative.
La notizia è stata data da due funzionari della sicurezza all’AFP. “Abbiamo trovato una grande quantità di Captagon, circa un milione di pillole“, ha raccontato un miliziano che si è lasciato identificare con il solo nome di battesimo, Osama. Un giornalista AFP ha visto le forze versare carburante e incendiare cannabis, l’antidolorifico tramadolo e circa 50 buste di pillole rosa e gialle di captagon.
Cos’è il Captagon
Il Captagon è simile alla metanfetamina, uno stimolante. È diventato il prodotto illegale più esportato all’esterno della Siria nel periodo della Guerra Civile esplosa nel 2011 sull’onda delle rivolte delle Primavere Arabe. Il mercato nero del Captagon ha invaso tutto il Medio Oriente negli ultimi anni, la destinazione principale del traffico è stata l’Arabia Saudita secondo l’Atlante dell’Uso delle Sostanze nel Mediterraneo Orientale pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
È stata definita la “droga dei kamikaze”, utilizzata anche dagli attentatori di Parigi del 2015. Secondo i media israeliani sarebbe stato utilizzato anche dai terroristi di Hamas negli attacchi del 7 ottobre nello Stato Ebraico. Conferisce un senso di invincibilità, aumenta la combattività e l’aggressività, la vigilanza e la resistenza alla fatica, genera però anche paranoia e ansia.
“Le forze di sicurezza del nuovo governo hanno scoperto un deposito di droga mentre ispezionavano il quartiere di sicurezza”, ha detto un membro delle forze di sicurezza che si è lasciato identificare come Hamza. Per i miliziani le scorte sono state distrutte per “proteggere la società siriana” oltre che per “tagliare le rotte di contrabbando utilizzate dalle aziende della famiglia Assad”.