Nel dl Milleproroghe
Multe ai no-Vax, dal governo Meloni arriva il condono per i “duri e puri” del Covid: annullate le sanzioni da 100 euro
Non siamo ai livelli di Robert Kennedy Jr, premiato dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump con il ruolo di capo del dipartimento della Sanità nonostante sia un chiaro propagandista di teorie cospirative sui vaccini, ma anche in Italia è ancora forte il vento no-Vax.
Ne sa qualcosa il governo di Giorgia Meloni che, a due anni dall’insediamento, riesce nell’intento di “condonare” i no-Vax nostrani che nel pieno della pandemia di Covid-19 decisero di non sottoporsi alla vaccinazione obbligatoria per i cittadini italiani over 50 anni, rifiutando anche di pagare la multa da 100 euro prevista per chi non ottemperava all’obbligo.
Dalla maggioranza dunque una strategia dai due volti: sì alla commissione di inchiesta sul Covid, di fatto un tribunale politico ad uso e consumo del governo per attaccare in particolare l’operato di Giuseppe Conte e dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza, “no” alle multe per chi in barba all’emergenza nazionale, alle migliaia di morti, non si vaccinava.
Lo “sbianchettamento” delle multe ai no-Vax è contenuto nel decreto Milleproroghe varato dal Consiglio dei ministri il 9 dicembre. Nella nota di Palazzo Chigi si parla di “abrogazione” delle multe in modo da non dover procedere con una ulteriore proroga: tra i primi provvedimenti del governo Meloni, all’interno del decreto Rave, c’era stata infatti la sospensione del pagamento delle multe, prorogata poi tre volte.
Paradosso della cancellazione delle multe ai no-Vax è che il provvedimento riguarda solamente chi non ha pagato la sanzione: chi non si è vaccinato contro il Covid-19 ma ha poi pagato il balzello da 100 euro non avrà alcun rimborso, con l’effetto quasi comico di premiare i no-Vax “duri e puri”, coloro che non si sono vaccinati e che non hanno pagato la multa.
Durissimi i commenti che arrivano dal mondo medico. “L’Italia è il paese dei condoni, delle regole – giuste o sbagliate che siano – non seguite e degli evasori legalizzati dallo Stato. Un bel messaggio natalizio con emergenze che bussano alla porta, una epidemia in Congo, l’aviaria che bussa e l’influenza che sta per esplodere”, dice Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, all’Adnkronos. “Cancellare le multe ai no-vax e rimborsarle a chi le ha pagate? Un condono raccattavoti diseducativo e irrispettoso”, aggiunge il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, in un post su X.
Cancellare le multe ai #novax e rimborsarle a chi le ha pagate?
Un condono raccattavoti diseducativo e irrispettoso#milleproroghe— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) December 9, 2024
“Il condono delle multe ai no-vax lascia l’amaro in bocca e premia chi si è comportato contro la legge. Posso capirlo sotto l’aspetto sociale di sanatoria sulla pandemia Covid, ma da cittadino mi sento un po’ il fesso e il punito della situazione. Il condono penalizza e umilia chi invece si è comportato correttamente rispetto all’obbligo vaccinale durante la pandemia Covid”, aggiunge Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali.