L'addio al professore
Chi era Eugenio Borgna: addio allo psichiatra preferito dei familiari dei pazienti, protagonista della rivoluzione italiana
La finezza e la sensibilità umana e intellettuale erano forse la sua cifra. Fra gli artefici della rivoluzione culturale degli anni Sessanta e Settanta
Cronaca - di Danilo Di Matteo
“Come se finisse il mondo” è stato il primo libro di Eugenio Borgna che lessi. Dove il “come se” è quanto mai importante. Non pochi pazienti psicotici, infatti, vivono esperienze che rimandano all’apocalisse, la ricordano, la sfiorano, ma non le corrispondono completamente. Ecco, la finezza e la sensibilità umana e intellettuale erano forse la cifra dello psichiatra e saggista che oggi viene a mancare.
Fra gli artefici della rivoluzione culturale in Psichiatria degli anni Sessanta e Settanta, la sua delicatezza era contagiosa, tanto da essere l’autore preferito dai familiari dei pazienti. Sembra di vederle quelle pazienti e quei pazienti divorati dalla voragine della sofferenza, quelle persone indicibilmente fragili. Uomini e donne in apparenza così distanti da noi (più o meno) sani, eppure espressione somma di una comune umanità. Solo le pascaliane “ragioni del cuore” possono farci avvicinare a quegli abissi di dolore, al tormento di quegli esseri umani senza pace e senza consolazione, a quei mondi altri e smarriti.
Le sue sono opere che restituiscono lo strazio e lo struggimento di chi è divorato dall’angoscia più profonda o dalle tante forme di depressione e di malinconia, e, al tempo stesso, sono capolavori di filosofia, di letteratura, di arte, popolati da Hölderlin (“Noi siamo un colloquio”), Rilke, Nietzsche e innumerevoli altri. Negli ultimi anni, poi, si dedicava anche a testi più agili, tali da affrontare magari temi più circoscritti, sempre con lo stesso acume e profondità. Lo contattai pochi anni addietro in occasione della scrittura di un mio libretto, con il quale rielaboravo la mia tesi di specializzazione in Psichiatria. Ne colsi e apprezzai il tatto e l’umanità.
Grazie, Professore.