Parla il fondatore
Grillo nel carro funebre celebra il funerale del Movimento 5 Stelle: “È morto, valori traditi da Conte ma non finisce qui”
Alla guida di un carro funebre, per manifestare anche a livello visivo che il Movimento 5 Stelle, o almeno quello delle origini fondato da lui e Gianroberto Casaleggio, è morto.
Così Beppe Grillo interviene sulla guerra in corso da mesi tra lui e il leader politico dei pentastellati Giuseppe Conte sul futuro del Movimento e sul ruolo dello stesso co-fondatore e garante, di fatto cacciato dal suo stesso “partito” durante la prima Costituente tenuta a Roma il 24 novembre, con Grillo che è riuscito ad ottenere di ripetere le operazioni di voto nel weekend dal 5 all’8 dicembre.
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Alla vigilia dell’appuntamento-bis del voto per gli iscritti, che due settimane a larga maggioranza avevano approvato l’abolizione del ruolo del garante e anche del limite dei due mandati per gli eletti pentastellati, Grillo attacca il “mago di Oz”, come chiama Conte, a testa bassa.
Nel messaggio pubblicato sui social alle 11:03, dopo oltre 8 minuti di attesa per far crescere l’hype e gli ascoltatori, arrivati ad un picco di oltre 3mila, Grillo si presenta alla guida di un carro funebre.
Quindi si affaccia dal finestrino e lancia i suoi anatemi nel filmato lungo 8 minuti: “Vi parlo come custode e garante dei valori del M5S. Valori scomparsi negli ultimi tre anni. I valori sono stati traditi dal Mago di Oz (Giuseppe Conte, ndr) che non si fa mai trovare”.
Nel suo messaggio Grillo ricorda che il Movimento 5 Stelle “è sceso dal 25 per cento a meno della metà e mi si accusa di essere padre padrone, Oz mi ha accusato di essere ‘sopraelevato’. Dal suo punto di vista da sottopassaggio certo che mi vede così, ha una psicosi leggera da analizzare sotto il profilo neurologico perchè sono sindromi, lui soffre di questa sindrome ripetitiva e compulsiva di proiezione a specchio: butta sugli altri quello che vorrebbe essere lui o quello che è già lui”.
Le parole del comico genovese sono durissime. Grillo dice che “vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio” e per questo invita Conte e i suoi a farsi “un altro simbolo, andate avanti e fate le vostre cose”, perché così “il Movimento è stramorto, ma è compostabile. L’humus che c’è dentro non è morto”.
Secondo Grillo l’attuale M5S a guida Conte “si è trasformato in un partitino progressista con questi giochetti che non faceva neanche la Democrazia cristiana di vent’anni fa: io ti appoggio il candidato Pd alle regionali in Liguria ed Emilia e tu mi appoggi il ‘C’aggia fa´?’ con l’autobus e la scorta in Campania. Questi giochetti qua non condivisi da voi che votate hanno trasformato questo partitino in niente”.
Allo stesso tempo il garante, non si sa ancora per quanto, sembra essere consapevole che il voto-bis confermerà l’esito delle prime consultazioni: “Ho un’idea che vi dirò dopo, però non finisce qui, voi andate a votare o andate a funghi, cercate di prendere una decisione tanto io non mi offendo, ma il Movimento avrà un decorso meraviglioso”.