Elezioni Regionali
Chi è Stefania Proietti, la nuova Presidente dell’Umbria: “Ridaremo fiducia nel futuro a giovani e ai più fragili”
Da sindaca di Assisi per due mandati a governatrice. Ha vinto da "civico indipendente", non è iscritta a nessun partito. Schlein: "È il segno di dove possiamo arrivare quando siamo uniti e compatti"
News - di Redazione Web
Stefania Proietti ha scelto di correre da “civico indipendente”, in altre parole ha sempre rifiutato l’iscrizione al Partito Democratico o al Movimento 5 Stelle. In questo senso un profilo opposto rispetto a quello di Michele De Pascale, iscritto al Pd dalla fondazione. Quello che hanno in comune, oltre a essere stati sindaci: la vittoria alla tornata elettorale alle regionali in Umbria ed Emilia Romagna. “Viva l’Umbria che è tornata in mano agli umbri”, le prime parole di Proietti. Ci si aspettava una corsa al fotofinish in Umbria, e invece.
Proietti ha 49 anni. È da otto anni sindaca di Assisi, la città nota in tutto il mondo per essere la città di San Francesco, il patrono d’Italia. Ad Assisi ci è nata nel gennaio del 1975. È laureata in Ingegneria Meccanica-Energetica presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha svolto tra l’altro attività di ricerca nei settori mitigazione dei cambiamenti climatici, sostenibilità, Life Cycle Assessment e Carbon Footprint, sistemi energetici, energie rinnovabili ed efficienza energetica, mercati energetici e ambientali, sistemi finanziari per la sostenibilità, carbon management, carbon storage.
Già alle elezioni del 2016 vinse contro i pronostici che la vedevano sfavorita. Ebbe il sostegno di Pd e civiche di centrosinistra al ballottaggio e superò il favorito Giorgio Bartolini. Una vittoria replicata poi nel 2021, quando viene eletta anche presidente della Provincia di Perugia. A queste elezioni regionali la sfidante principale era la Presidente uscente della Regione Donatella Tesei, avvocato cassazionista. Un faccia a faccia tutto al femminile. Altri candidati erano Moreno Pasquinelli e Marco Rizzo.
“Grazie a partiti, liste, territori, amministratori. Grazie a Vittoria Ferdinandi sindaca di Perugia perché questo progetto parte dall’Umbria, da noi, anche da Assisi anni fa e arriva a Perugia con la vittoria della partecipazione. Governeremo in libertà, democrazia, partecipazione: con la gente per la gente. Da domani saremo a lavoro perché le persone hanno bisogno che ci prendiamo cura di loro, riportando all’Umbria la sanità pubblica, la cura dell’ambiente, dei giovani, dello sviluppo sostenibile. Il nostro punto centrale sarà ridare la fiducia ai giovani e ai più fragili per un futuro in Umbria. Ringrazio Meloni per essersi complimentata con me”.
Come si accennava, ha voluto mantenere il suo profilo di “civico indipendente”, rifiutando più volte le proposte arrivate da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle di candidatura e affiliazione: anche così ha ottenuto il sostegno del centrosinistra “largo”, dai Dem ai 5 Stelle, passando per Sinistra e centristi. De Pascale e Proietti sono i volti della piccola remuntada alle Regionali. “È il segno di dove possiamo arrivare quando siamo uniti e compatti attorno a un obiettivo”, ha detto la segretaria dem Elly Schlein. “Questo conferma la responsabilità che ci sentiamo come perno di costruzione dell’alternativa a queste destre”.