Elezioni regionali
Chi è Michele De Pascale, il nuovo Presidente dell’Emilia Romagna: sindaco di Ravenna, Bonaccini, l’incidente che gli ha cambiato la vita
Dato per favorito dall'inizio, ha vinto nettamente contro l'avversaria sostenuta dal centrodestra Elena Ugolini. Ha 39 anni, è sindaco da otto anni
Politica - di Redazione Web
Favorito fin dall’inizio, quasi un risultato dato per scontato quello delle elezioni regionali in Emilia Romagna. Michele De Pascale, il candidato del centrosinistra, è partito con il favore dei pronostici e ha finito da vincitore annunciato. Un risultato importante per le opposizioni dopo la sconfitta dello scorso mese in Liguria, dove il campo progressista è stato azzoppato dai veti e dalle liti che minano l’unità delle opposizioni, e anche considerando la storica tradizione della Regione, l’unica governata ininterrottamente dal 1970 dal centrosinistra.
Si è votato domenica 17 e lunedì 18 novembre, quando le urne hanno chiuso alle 15:00. Si è votato qualche mese in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato: Stefano Bonaccini, il Presidente della Regione del Partito Democratico, è stato eletto lo scorso giugno al Parlamento Europeo. De Pascale è stato sostenuto da un Campo Larghissimo, per utilizzare l’espressione con cui si definisce tutte le forze d’opposizione dell’arco parlamentare che tra un veto incrociato e una questione personale hanno perso diverse occasioni per presentarsi al voto da sole.
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Già alle ultime elezioni europee il divario fra le due coalizioni nel formato in cui si presentano alle regionali fu di circa 15 punti percentuali. Il centrodestra si è affidato alla candidata indipendente Elena Ugolini, non iscritta a nessun partito e appartenente al mondo di Comunione e Liberazione, sostenuta da tutti i partiti della maggioranza di governo. A completare il quadro della corsa gli altri due candidati Federico Serra, del fronte che tiene insieme Potere al Popolo, Rifondazione e Pci e Luca Teodori della lista Lealtà, coerenza e verità, dichiaratamente no-vax e no-euro.
Chi è Michele De Pascale
De Pascale ha 39 anni, è sindaco di Ravenna. È originario di Cervia, iscritto al Partito Democratico fin dalla fondazione nel 2013, prima aveva avuto la tessera dei DS. È dipendente in aspettativa di una cooperativa. Ha cominciato a interessarsi alla politica al liceo, nel periodo subito successivo agli attentati dell’11 settembre 2001. È entrato giovanissimo nel consiglio comunale di Cervia ed è diventato segretario provinciale del Pd della provincia di Ravenna nel 2013. Eletto sindaco la prima volta nel 2016 e ri-eletto nel 2021.
I suoi mandati da sindaco hanno affrontato temi ambientali ed energetici come i progetti del rigassificatore di Ravenna, del Passante di Bologna e del parco energetico. È stato spesso criticato da associazioni ambientaliste. Ha gestito un’emergenza molto grave come quella dell’alluvione del maggio 2023, argomento centrale considerata l’opportunità di attaccare il governo di centrodestra sugli aiuti al territorio. Ha proposto in campagna elettorale una riforma della sanità regionale.
L’incidente di Michele De Pascale
De Pascale è considerato vicino a Stefano Bonaccini. Già nella sua giunta a Ravenna era sostenuto da una coalizione di tutte le forze di opposizione, compresi Movimento 5 Stelle e Italia Viva, che a livello nazionale al momento sembrano incompatibili. È stato anche presidente della provincia di Ravenna e presidente dell’Unione delle Province italiane. Come Bonaccini è tifoso della Juventus, padre di due bambini avuti con la moglie Laura Casadio, figlia dell’ex presidente della Provincia di Ravenna.
Ha avuto un grave incidente nel gennaio del 2011 mentre era in auto con la moglie. “Sono stato 10 giorni in coma farmacologico e 10 intubato – ha detto alla rivista settimanale Sette de Il Corriere della Sera – L’ultimo intervento è del 2017, per 6 anni ho vissuto con dolori articolari fortissimi e ho capito quanto è importante la terapia del dolore. Mi sento un sopravvissuto e sono diventato una persona diversa”. Fratture alla schiena, polmoni collassati, un piede ferito gravemente. Era amico di Enrico Liverani, candidato sindaco del Pd a Ravenna, morto in un incidente stradale nel 2015.