Cinema
Chi è Paul Mescal: l’attore protagonista de “Il Gladiatore II”, dal successo di “Normal People” e “Aftersun” a Lucius
Dopo i grandi successi con il cinema indipendente, l'attore irlandese alla prova di un grande blockbuster. È considerato uno dei migliori interpreti della sua generazione a livello mondiale
Cinema - di Redazione Web
Prima che venisse annunciata la sua interpretazione nei panni del protagonista de Il Gladiatore II, Paul Mescal era già diventato un volto famoso, molto noto a livello mondiale, esploso grazie alle sue interpretazioni nella serie tv Normal People e per il film Aftersun che gli è valsa anche una candidatura al Premio Oscar per il miglior attore protagonista. È considerato uno dei volti del periodo d’oro che sta vivendo la cultura irlandese a livello mondiale con personaggi come la scrittrice di culto Sally Rooney, la band rock Fontaines D. C., l’attore Premio Oscar Cillian Murphy.
Il sequel dell’enorme successo epico di Ridley Scott arriva nelle sale italiane oggi, giovedì 14 novembre. A Mescal l’arduo compito di succedere al ruolo di Massimo Decimo Meridio, il comandante romano ridotto in schiavitù, interpretato nel 2000 da un indimenticabile Russel Crowe. Mescal interpreta Lucius, figlio di Maximus e di Lucilla, aveva 12 anni nel primo film. Né il primo né il secondo personaggio protagonista avevano idea del loro legame di sangue. Lucius ha un rapporto ambiguo con Roma: la detesta, prima di scoprire la sua genealogia, qualcosa cambia in lui e capisce che Roma è in pericolo, in decadenza, e decide di volerla proteggere.
Chi è Paul Mescal
Mescal è nato a Maynooth, in Irlanda, ha 28 anni. Il padre faceva l’insegnante, la madre la poliziotta. Ha studiato recitazione al Trinity College, si è laureato nel 2017. Ha debuttato a teatro, al Gate Theatre di Dublino, negli adattamenti teatrali de Le ceneri di Angela e Il Grande Gatsby, e al Lyric Theatre di Londra e al Gaiety Theatre di Dublino, l’anno successivo con L’aratro e le stelle. Ha portato in scena anche adattamenti di Sogno di una notte di mezza estate, Ritratto dell’artista da giovane e Il tenente di Inishmore.
Il successo con “Normal People” e “Aftersun”
A far conoscere Mescal a un pubblico molto più ampio è stata la serie tv Normal People, ispirata al romanzo omonimo di Sally Rooney, scrittrice di culto dei Millennial, anche sceneggiatrice della serie. Per la sua interpretazione è stato candidato al Primetime Emmy Award al miglior attore protagonista in una miniserie o film TV e ha vinto il British Academy Television Award per il miglior attore. Nello stesso 2020 ha esordito al cinema nel film La figlia oscura di Maggie Gyllenhaal, due anni dopo è comparso in due film al Festival di Cannes, Aftersun e Creature di Dio.
Per l’interpretazione in Aftersun – un padre in crisi di identità in vacanza con la figlia – di Charlotte Wells è stato candidato come miglior attore protagonista al Premio Oscar, al Critics’ Choice Award e al Premio BAFTA. Altro successo è stata l’interpretazione nel film Estranei: un’altra candidatura al BAFTA come non protagonista e vittoria al British Independent Film Award. Non ha lasciato il teatro intanto, per la sua interpretazione di Stanley in Un tram che si chiama desiderio all’Almeida Theatre, ha vinto il Premio Laurence Olivier al miglior attore.
Paul Mescal ne “Il Gladiatore II”
Mescal è comparso ai suoi esordi nel 2018 anche in una pubblicità di salsicce e nel 2020 nel videoclip della canzone Scarlet dei Rolling Stones. Il Gladiatore II è il suo lancio ufficiale in un grande film, potenziale blockbuster mondiale, è costato 250 milioni di dollari. A interpretarlo, tra gli altri attori, grandi volti del grande cinema mondiale come Denzel Washington, Pedro Pascal e Connie Nielsen. È stato girato anche in Marocco e a Malta, anche in piena estate. “È un lupo travestito da pecora – ha detto in un’intervista a GQ – Puoi guardarlo e sentirti ancora molto virile e macho. Ma in realtà, il motivo per cui funziona è che si tratta di un dramma d’azione animato da un autentico pathos. Tutta la violenza è motivata dall’amore e dal tradimento”.
Mescal ha raccontato di non essersi messo in contatto con Russel Crowe per lavorare al suo personaggio. Ha messo 18 chili di muscoli per entrare nel ruolo di Lucius, si è allenato sei giorni a settimana, ha osservato una dieta precisa, moltre proteine. Mescal non è nuovo allo sport: ha giocato per anni a calcio gaelico, da difensore, in squadre come Kildare GAA e Maynooth GAA. Ha abbandonato dopo un infortunio alla mascella. “So che Il Gladiatore II è di gran lunga il progetto di maggiore portata in termini di responsabilità verso il pubblico e di quantità di persone da raggiungere. Tuttavia, credo di essere ormai sufficientemente strutturato per conoscere il percorso del mio lavoro di attore”, ha aggiunto nella stessa intervista.
Mescal ha avuto una relazione coon la cantante Phoebe Bridgers, mantiene uno stretto riserbo sulla vita privata. “Le cose che fanno male sono le cose personali. Non sono affari di nessun altro e non dovrebbero mai essere commentati perché sono indecenti. Ed è scortese. Risposta onesta, mi fa arrabbiare. È il diritto alle informazioni che le persone si aspettano che mi fa impazzire”, ha detto in un’intervista a Harper’s Bazaar. Comparirà in altri film importanti in futuro come The History of Sound, Hamnet in cui vestirà i panni di William Shakespeare e Merrily We Roll Along.