L'invasione di campo
Meloni vuole distruggere lo Stato di Diritto, stavolta sto dalla parte della magistratura
La decisione dei giudici di disporre il rientro in Italia dei 12 migranti: "Questa volta è la politica che sta calpestando le leggi per avere mano libera, una politica che vuole imprigionare degli innocenti contro una magistratura che vuole liberarli: una gravissima e pericolosissima deriva autoritaria"
Politica - di Piero Sansonetti
Ieri, il Tribunale di Roma ha stabilito, così come aveva già fatto la Corte di Giustizia Europea, che la ‘deportazione’ dei 12 migranti dall’Italia all’Albania è stata illegale. Per questo i giudici hanno disposto il loro rientro nel ‘Belpaese’. Il provvedimento ha scatenato l’ira della maggioranza. Non è certo un mistero che il piano varato dal governo Meloni con quello guidato dal premier albanese Edi Rama è stato un cavallo di battaglia per la propaganda della destra. Tuttavia, non si era mai vista negli ultimi anni una tale invasione di campo da parte della politica nei confronti della magistratura. Una prassi volta a distruggere lo Stato di Diritto, attraverso l’approvazione di leggi repressive e liberticide.
Migranti deportati in Albania per la magistratura quelle persone devono tornare in Italia
Da tanti anni mi occupo del rapporto tra politica e magistratura e sono sempre stato dalla parte della politica. Quest’ultima anche se spesso con vigliaccheria ha talvolta cercato di difendere la libertà, la magistratura – molte volte con un impeto di moralità – ha invece attaccato la libertà. Voleva più prigionieri, più manette, più repressioni, voleva intercettare i cittadini e intrufolarsi nella loro vita privata. Mi sono anche indignato con la politica per la sua vigliaccheria per la quale è stata incapace di difendersi e difenderci. Ora noto uno scenario un pò capovolto. Le cose sembrano cambiate da quando è nato il governo Meloni che ha tradito gli ideali garantisti per approvare delle leggi liberticide. L’esecutivo ha iniziato con il decreto rave fino ad arrivare al tema migranti.
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Migranti deportati in Albania, il governo Meloni a gamba tesa contro lo Stato di Diritto
Su questo argomento tutto mi sembra molto chiaro. Da una parte c’è chi vuole imprigionare delle persone, centinaia di esseri umani che senza che abbiano commesso alcun reato, vengono deportati in Albania. Il governo ha scelto di avere mani libere, proprio perché sta portando queste persone al di fuori dai confini nazionali e dalla giurisdizione nazionale. Perché vuole che tutto ciò avvenga senza che la legge italiana possa intervenire. È una cosa pericolosissima che va contro qualsiasi principio che regola lo Stato di Diritto. È una terribile violazione di campo che la politica sta facendo nei confronti del diritto. Siamo di fronte ad un totale rovesciamento delle idee. Oggi abbiamo da una parte una giustizia, anche europea, che vuole liberare delle persone e dall’altra una politica che vuole arrestarle, calpestando le leggi nazionali e comunitarie.