Ora la nuova legge speciale andrà al Senato

Approvato il decreto sicurezza: passano alla Camera leggi autoritarie e pene severissime, diritto addio

Ora la nuova legge speciale andrà al Senato. Ma le possibilità che sia bocciata sono poche. È quasi certo che l’Italia si troverà con una legislazione ampiamente incostituzionale e che sbriciola lo stato di diritto.

Editoriali - di Piero Sansonetti

19 Settembre 2024 alle 13:30

Condividi l'articolo

Approvato il decreto sicurezza: passano alla Camera leggi autoritarie e pene severissime, diritto addio

La Camera ha approvato il decreto sicurezza. Si tratta di una serie di nuove norme repressive, di ispirazione dichiaratamente autoritaria (non bisogna dire che sono fasciste perché sennò ti accusano di essere putiniano) che prevedono pene severissime (anni di carcere) per i detenuti che non obbediscono agli ordini delle guardie, per i manifestanti che bloccano il traffico, per chi occupa gli appartamenti sfitti, e poi norme che proibiscono l’uso e la vendita della cannabis light, che permettono l’incarcerazione dei neonati, ed altre simili diavolerie.

Decreto sicurezza: le reazioni

L’asprezza reazionaria e giustizialista di queste misure, per alcune settimane ha creato qualche fibrillazione dentro la maggioranza, perché alcuni settori di Forza Italia hanno tentato timidamente di opporsi. Ma il duo Meloni-Nordio è stato irremovibile. Pugno di ferro in guanto di amianto. Il deputato radicale Riccardo Magi ha contato 20 provvedimenti che introducono nuovi reati o aumentano sensibilmente le pene per i reati vecchi. Le opposizioni di sinistra hanno votato contro. Persino i 5 Stelle, solitamente abituati ad applaudire le manette, si sono schierati stavolta contro l’eccesso di giustizialismo di destra.

Il decreto sicurezza al senato

Ora la nuova legge speciale andrà al Senato. Ma le possibilità che sia bocciata sono poche. È quasi certo che l’Italia si troverà con una legislazione ampiamente incostituzionale e che sbriciola lo stato di diritto. Prima del voto finale la Lega ha voluto mettere la ciliegina sulla torta. Ha messo ai voti e fatto approvare un ordine del giorno che auspica l’introduzione della castrazione chimica. Se tutto andrà liscio, vedrete che ben preso si proporrà la reintroduzione della tortura e poi dell’impiccagione.

19 Settembre 2024

Condividi l'articolo