Il senatore come Angelucci

Lotito vuole comprare Il Foglio: “Ma niente conflitto di interessi, lo farei per rendere edotte le persone”

Politica - di Carmine Di Niro

18 Settembre 2024 alle 11:36

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Lotito vuole comprare Il Foglio: “Ma niente conflitto di interessi, lo farei per rendere edotte le persone”

Antonio Angelucci potrebbe presto avere compagnia. L’imprenditore della sanità e deputato della Lega, che tramite la sua società Tosinvest controlla i quotidiani Il Tempo, il Giornale e Libero, e da tempo pare essere interessato anche all’acquisizione dell’agenzia stampa Agi, controllata dall’Eni, ha un collega “eccellente” nel suo spicchio di Parlamento interessato ad entrare nel mondo dell’editoria.

Parliamo di Claudio Lotito, vulcanico senatore di Forza Italia noto soprattutto per essere il presidente della Lazio: l’imprenditore romano ha annunciato l’intenzione di rilevare Il Foglio, il quotidiano fondato da Giuliano Ferrara e oggi diretto da Claudio Cerasa.

Lotito lo ha detto in un colloquio col Fatto Quotidiano, intercettato in Transatlantico dopo il voto in seduta congiunta a Montecitorio di un giudice della Corte costituzionale: “È arrivato il momento: vorrei comprarmi un giornale. Però devo fare una premessa…i giornali di carta moriranno a breve: altri 7-8 anni e non esisteranno più. Anzi sono già tutti morti… Però ci sono sempre i siti e lì si possono fare grandi cose…”.

Ma perché Il Foglio? Lotito ne parla come di un giornale “dalla grande storia e dal grande spessore: apparteneva a Veronica Lario, Giuliano Ferrara, insomma gente ‘mportante. Un quotidiano che parla a un pubblico di nicchia. Sarebbe una grande operazione culturale. E poi hanno già iniziato a investire sul web”.

Dall’interessamento ad una offerta di acquisto ce ne passa, lo spiega lo stesso diretto interessato al Fatto quando sottolinea di non aver ancora guardato alla situazione societaria, “devo capire ancora quante copie vende perché non sono certificate. Quindi non so quanto potrei offrire“. In ogni caso “sarei il proprietario”, dunque è chiara l’intenzione di non entrare come partner di minoranza dell’attuale editore Valter Mainetti, principale azionista del Gruppo Sorgente e presidente della Società italiana per le Condotte d’Acqua e di Musa Comunicazione.

Attualmente Il Foglio riceve i contributi pubblici per l’editoria, nel 2022 (ultimo anno disponibile) il quotidiano incassò dello Stato poco più di 2 milioni di euro: il giornale di Cerasa sfrutta la forma di cooperativa giornalista, pur avendo un editore privato. È possibile con una interpretazione “larga” delle regole: si attribuisce a una cooperativa la proprietà della “testata” del giornale, mentre a possederlo di fatto è una società commerciale.

Quanto all’acquisto e ai possibili conflitti di interesse, Lotito aggiunge che “non comprerei in prima persona: lo farei fare a qualcuna delle mie società. Non in quanto Claudio Lotito, senatore della Repubblica di Forza Italia…. anche perché la mia finalità sarebbe un’altra… Io lo farei per rendere edotte le persone”.

Infine nega di voler dare battaglia al collega Angelucci: “Io non voglio fare concorrenza. Ancora non l’hai capito: la mia sarebbe un’operazione culturale…“, conclude il senatore di Forza Italia.

18 Settembre 2024

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