Forza Italia all'attacco della Lega

La destra si scanna sulle idee, Ius Scholae e carceri al centro della battaglia tra Forza Italia e gli alleati

Forza Italia si è impuntata su due questioni che sono legate ad una concezione generale di società, che è molto lontana dall’idea sovranista, leghista e con sfumature razziste. Ha messo sul tappeto lo “Ius Scholae” ma anche il problema della carceri.

Editoriali - di Piero Sansonetti

24 Agosto 2024 alle 07:00

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La destra si scanna sulle idee, Ius Scholae e carceri al centro della battaglia tra Forza Italia e gli alleati

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole. Che non ha niente di antico. Nel centrodestra si è aperta una furiosa battaglia politica non sulla presidenza della Rai, non sull’amministratore delegato di Leonardo e neppure sul prefetto di Bologna o sul nuovo sovrintendente di Roma o di Firenze. E’ una battaglia delle idee. Forza Italia si è impuntata su due questioni che sono legate ad una concezione generale di società, che è molto lontana dall’idea sovranista, leghista e con sfumature razziste, che domina nella componente più reazionaria dell’alleanza. Ha messo sul tappeto lo “Ius Scholae” e anche il problema della carceri.

L’approvazione di una misura come lo “Ius Scholae” permetterebbe a circa mezzo milione di ragazzi di acquistare la cittadinanza straniera. E avvierebbe un processo sociale molto importante di tipo egualitario. Cioè ispirato al principio che le persone umane debbono avere gli stessi diritti e le stesse possibilità. Salvini e gran parte di “Fratelli d’Italia” si oppongono fermamente, anche se in alcuni settori del partito della Meloni si sono espresse idee favorevoli a Tajani. Il quale pone anche un altro problema. Quello delle carceri.

Forza Italia vuole decongestionare le carceri con misure alternative e con le comunità. Immagina un provvedimento che faccia uscire circa 8000 persone. Il resto della destra vuole costruire nuove prigioni e intanto lasciare così com’è il sovraffollamento. Il deputato di FdI che è intervenuto in parlamento ha detto che la notizia che il numero dei prigionieri negli ultimi mesi è aumentato di 4000 unità è una buona notizia perché vuol dire che abbiamo neutralizzato 4000 criminali. Forza Italia invece resta ancorata alle idee garantiste di Berlusconi. E anche ai suoi pensieri sull’accoglienza. Marina Berlusconi recentemente ha reso pubblico l’ultimo scritto di suo padre.

Diceva così: “Forza Italia è il partito del mondo senza frontiere, del mondo che si ama, del mondo unito e rispettoso di tutti gli Stati. Forza Italia è il partito del mondo che ama la pace, del mondo che considera la guerra la follia delle follie, dove si uccidono degli altri che nemmeno si conoscono, Forza Italia è il partito del mondo senza frontiere, degli Stati che si aiutano l’un l’altro. Forza Italia è il partito della libertà, della democrazia, del cristianesimo, è il partito della dignità, del rispetto di tutte le persone, è il partito del garantismo della giustizia giusta”. Vedete bene. Questo scritto tocca proprio i due temi sollevati da Tajani: migranti e carceri. E’ una buona notizia che si sia aperto uno scontro sulle idee. Vuol dire che la politica inizia a farsi sentire. Ancora con una vocina sottile sottile, ma si fa sentire. La cosa importante ora non è capire se questi dissensi possano o no portare alla caduta del governo. E’ importante capire se sopravviveranno al potere e romperanno la cappa odiosa del pensiero unico. Del pensiero unico reazionario.

24 Agosto 2024

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