La decisione

L’Europa denuncia l’Italia: “Chiudete gli hot-spot, sono dei lager”

Per l’Italia sarà molto difficile mettersi in regola entro quattro mesi, ma sarà anche impossibile non tenere conto della decisione dell’Europa che avviene in esecuzione di una sentenza della Cedu che aveva già condannato il nostro paese.

Cronaca - di Redazione Web

13 Luglio 2024 alle 09:00

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L’Europa denuncia l’Italia: “Chiudete gli hot-spot, sono dei lager”

Che botta per l’Italia! Il comitato dei ministri, che è espressione del consiglio d’Europa, ha chiesto a Roma di risolvere entro il 15 novembre la questione dell’Hot-spot di Lampedusa e anche degli altri Hot-spot sparsi per l’Italia. E di affrontare il problema dei minori non accompagnati e delle espulsioni illegali. Per l’Italia sarà molto difficile mettersi in regola entro quattro mesi, ma sarà anche impossibile non tenere conto della decisione dell’Europa che avviene in esecuzione di una sentenza della Cedu che aveva già condannato il nostro paese.

L’Europa ci indica come la maglia nera della xenofobia. Non è una bella cosa, specialmente non è una bella cosa per i patrioti, perché la patria fa una figura proprio brutta. La Cedu, e poi il comitato dei ministri (che raccoglie i ministri degli Esteri di tutti i paesi europei) osservano che gli Hot-spot, a partire da quello di Lampedusa, appaiono vere e proprie strutture di detenzione. Cioè prigioni. Nelle quali, peraltro, mancano i più elementari servizi e i basici diritti umani. e si raggiungono livelli assolutamente insopportabili di sovraffollamento. E spiegano al nostro governo che questo comportamento è illegale. Cioè, non è che uno può costruire prigioni a piacimento e sbatterci dentro persone che non hanno commesso alcun reato, specie se minori. Si fa così, a volte, nelle dittature, non lo si può fare in Europa.

La decisione prima della Cedu e poi del comitato dei ministri viene in seguito a una denuncia dell’Asgi, l’associazione di giuristi che si occupa da anni dei diritti dei migranti e dei profughi. Un’altra denuncia è stata presentata da “Maldusa”, che è una associazione di difesa dei profughi che possiede anche una nave di salvataggio. Ed è una decisione che non lascia dubbi. Peraltro non pare lasciare nessun dubbio neanche sulla illegittimità del supercarcere che l’Italia sta preparando in Albania. Nel quale si realizzerebbero non una ma due illegalità: la deportazione e la prigionia. Nel documento approvato dal Comitato si parla esplicitamente di “privazioni illegali della libertà”.

13 Luglio 2024

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